UBIQUITA'

"il nuovo Riformista" di martedì 16 dicembre ospita, a
pagina 7, un articolo di Serenella Mattera dal
titolo "Rifondazione perde pezzi. E Fausto tace".
All'interno del pezzo si analizza - bisogna riconoscere,
molto puntualmente - il travaglio interno della compagine
rifondarola; quello che ci preme sottolineare è che,
attraverso una dichiarazione del Tappo di Bari riportata
nel testo, abbiamo scoperto che qualcuno - il medesimo
piccolo segretario del partito - possiede il dono
dell'ubiquità.
Già, perché il politicante pugliese, per mettere a
raffronto il diverso clima che si respirava al Comitato
politico nazionale (Cpn) ed all'assemblea dell'Associazione
per la Sinistra - tenute in contemporanea nella giornata di
sabato 13 dicembre, rispettivamente presso il teatro
Frentani (poiché la sala Libertini, di via del Policlinico
129, è decisamente troppo piccola per ospitare tutti i
membri del Cpn) ed al teatro Ambra Jovinelli - la spara
proprio grossa: <in quel teatro l'Associazione per la
Sinistra ha dato vita ad un'assemblea molto incoraggiante,
in cui è emersa una voglia di partecipazione forte a un
progetto di ricostruzione della sinistra. Il comitato
politico del partito è stato invece disarmante e triste>.
Non vi sarebbe nulla di strano in questa uscita dell'ex
segretario rifondarolo, se non fosse che ci chiediamo come
potesse essere contemporaneamente in tutti e due i posti,
così come lascia intendere.
Abbiamo scoperto che c'è che ha ricevuto il dono
dell'ubiquità - che peraltro spesso farebbe comodo anche a
noi - chissà che ci dovremo ricredere anche circa il dogma
cristiano della santissima trinità.
Miracolo, miracolo: il valdese Paolo Ferrero moltiplica...
i suoi oppositori!

Torino, 16 dicembre 2008


Stefano Ghio - Torino