TORINO, 19 DICEMBRE: NO AGLI SGOMBERI
Piazza 18 dicembre, davanti alla
stazione di Porta Susa, ore 15:30: parte da qui il corteo nazionale contro gli
sgomberi e la repressione; lo striscione che apre la manifestazione - “State
agitati”, in bianco su sfondo nero - è lo slogan con il quale è stata
pubblicizzata la iniziativa.
Si notano i compagni di tutte le case occupate
torinesi, ma insieme con loro sono mischiate anche altre realtà italiane e
francesi: in tutto le presenze sono circa un migliaio, che raddoppiano poi
durante il percorso.
Le “forze dell’ordine” sono almeno altrettante, di tutti i
generi; oltre alla Digos in borghese, si notano: polizia, carabinieri,
finanzieri, vigili urbani.
Chissà cosa si aspettavano: forse le orde
barbariche, calate a Torino per spaccare tutto senza curarsi di nulla; invece,
durante il percorso, i compagni se la prendono - come era ampiamente
prevedibile - esclusivamente contro i simboli della repressione e della
precarietà, nella fattispecie telecamere di sorveglianza e vetrine delle
agenzie interinali.
Inoltre vengono vergate sui muri alcune scritte contro i
protagonisti della repressione in perfetto stile fascista: il più gettonato è
naturalmente il podestà sedicente democratico Sergio Kiamparino, sia nelle
scritte - “Chiamparino boia è l’ora che tu muoia” - sia negli slogan urlati -
“Dieci, cento, mille occupazioni”, “Kiamparino, se tocchi le case brucia
Torino”, “Se non cambierà, bruceremo la città”.
Tutto si svolge nella massima
tranquillità, a parte alcuni momenti di tensione tra il Lungodora e corso
Giulio Cesare a causa di alcune provocazioni da parte delle “forze dell’
ordine”; l’arrivo ai giardini (ir)reali - davanti allo storico Fenix
(sgomberato dal podestà nel 2005 a ridosso delle olimpiadi invernali - viene
salutato da un paio di petardi ed altrettanti fumogeni colorati lanciati contro
il Centro turistico studentesco (Cts) che ha occupato l’ex Osservatorio
astronomico.
No agli sgomberi, no alla repressione contro gli spazi
autogestiti.
Torino, 20 dicembre 2009
Stefano Ghio - Torino