TERZA UDIENZA DEL PROCESSO ALLA THYSSENKRUPP
Torino, 26 settembre 2008 ore 10:00: a Palazzo di
Giustizia, corso Vittorio Emanuele II 130, si tiene la
terza udienza - anche questa dedicata alla costituzione
delle parti civili - del processo contro i responsabili
dello stabilimento torinese della Thyssenkrupp di corso
Regina Margherita, a giudizio per la vicenda che ha visto
sette lavoratori morire arsi vivi - la notte del 6 dicembre
2007 - per un incendio alla linea 5, causato dalla mancanza
delle norme di sicurezza sugli impianti, dovuta alla
assenza di revisione degli stessi.
Al nostro arrivo, sono circa le 9:45, troviamo l'ormai
consueto presidio dei compagni di lavoro e dei familiari
delle vittime, accompagnato dallo striscione listato a
lutto delle Rsu aziendali.
Come al solito - siamo ormai giunti al terzo capitolo di
questa triste vicenda, il primo dopo la pausa estiva - si
nota la totale assenza sia della sinistra politica sia di
quella sindacale: sono presenti soltanto le delegazioni
della Rete nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro,
rappresentati da esponenti piemontesi e lombardi del
sindacato SLAI Cobas per il sindacato di classe, che per
l'occasione - anche in vista della riunione pomeridiana
della Rete - vede la partecipazione anche del coordinatore
nazionale, il tarantino Ernesto Palatrasio.
Oltre agli esponenti della Rete di cui abbiamo appena
parlato - che si presentano 'armati' di vari striscioni e
cartelli, compreso uno che chiama i lavoratori allo
sciopero per la sicurezza che si terrà in città sabato 6
dicembre prossimo, nonché di una bandiera del sindacato di
cui sono espressione - le uniche due altre realtà presenti
sono il Pdci ed il Pd, ma solo grazie alla presenza di due
rappresentanti riconosciuti di tali partiti che sono
anche, o lo erano, dipendenti della Thyssenkrupp: l'On.
Antonio Boccuzzi e Ciro Argentino.
Il presidio continua fino intorno alle 14:00, quando
l'udienza termina e ci si dà appuntamento per l'assemblea
pomeridiana presso la sede - gentilmente concessa - del
Pdci, a pochi passi dal tribunale in piazza Adriano 9.
Qui Argentino relaziona i presenti sull'andamento della
mattinata: la Corte ha accettato la costituzione di parte
civile di 46 ex operai della Thyssenkrupp, in quanto
l'azienda non ha potuto eccepire nulla circa l'affermazione
che questi lavoratori hanno rischiato la vita, o comunque
ferite gravi, a causa del comportamento criminale dei
dirigenti dello stabilimento - a questo proposito
Argentino, visibilmente soddisfatto, ha dichiarato: <oggi
nasce veramente Legami d'acciaio (l'associazione costituita
il 30 giugno scorso che raggruppa ex operai e familiari
delle vittime dell'eccidio del 6 dicembre 2007, n.d.r.)> -
ed informa che, presumibilmente, la prossima udienza, che
avrà luogo il 6 ottobre prossimo, vedrà l'inizio della fase
processuale del dibattimento.
Torino, 26 settembre 2008
Stefano Ghio - Torino