TEOREMA BIZZARRO
L'articolo di fondo di "Liberazione" di martedì 24 novembre è affidato
alla penna del responsabile nazionale del dipartimento Organizzazione di
Rifondazione, il reggiano Claudio Grassi.
Sin dal titolo si capisce che si tratta di un messaggio di speranza
rivolto ai militanti del partito; scrive, infatti, l'ex senatore: "Prc,
messaggio
da Caserta: ce la possiamo fare".
All'interno del pezzo, il leader dell'area Essere Comunisti si imbarca in
un bizzarro teorema: secondo lui, infatti, il fatto che qualche sera prima,
ad Anagni in provincia di Frosinone - e precisamente ad un dibattito sulla
crisi occupazionale della zona - ci sia stata una notevole partecipazione,
induce alla speranza che l'esperienza rifondarola non sia ancora arrivata al
capolinea.
Crediamo sia decisamente eccessivo l'entusiasmo dell'esponente rifondarolo
emiliano, e questa nostra valutazione la traiamo dalle decine di
iniziative che, al contrario di quanto si vuol fare credere, hanno visto scarsa
o
nulla partecipazione.
Ci limitiamo a segnalare quella che avrebbe dovuto tenersi a Bussoleno -
in provincia di Torino - domenica 22 novembre, nell'ambito della Festainrosso
organizzata dal locale circolo valsusino, nella sede di via Fontan 16,
sopra alla Osteria "La Credenza".
Qui era previsto, per le ore 18:00, un dibattito sul tema "Democrazia e
diritti" con la partecipazione del relatore e della segretaria del circolo,
la "esponente del movimento NO TAV" - così ama presentarsi, senza fare
riferimento al suo partito - Nicoletta Dosio; prima è stato rinviato in modo da
permettere l'afflusso di partecipanti, poi alle ore 19:30 è stato annullato per
mancanza di uditori, visto che le presenze ammontavano, compreso chi scrive,
alla
bellezza di tre unità !
E dire che quello della Val di Susa è un circolo che storicamente lavora
molto bene ed ha sempre avuto un seguito importante.
Torino, 24 novembre 2009
Stefano Ghio - Torino