SONDAGGI
La campagna elettorale inizia ufficialmente lunedì 1° marzo, dopo il deposito delle liste, e delle firme per chi - non avendo consiglieri regionali eletti nella scorsa legislatura - è costretto a raccoglierle; in realtà siamo in una specie di campagna elettorale permanente, visto che sono mesi che ci tempestano di messaggi pubblicitari pro elezioni: il governo centrale è la macchina pubblicitaria elettorale più oliata - si vedano le poche casette regalate, dalla Provincia di Trento, all'Aquila fatte passare per la risoluzione del problema abitativo per tutti i cittadini, o la famosa rimozione mai avvenuta della spazzatura da Napoli, ma solo dal centro della città - ma anche la falsa opposizione istituzionalista fa la sua parte.
Le sorprese, stando ai sondaggi più o meno "segreti" che in questi giorni ci stanno inondando la scrivania, non dovrebbero mancare, sia nelle regioni "bianco-rosa" sia in quelle "nere"; per fare un esempio, molti sondaggisti accreditano il PCL di una percentuale maggiore rispetto a quella che raccoglierebbe la Federazione della sinistra, almeno nelle regioni nord-occidentali: saremmo ben lieti di vedere finalmente certa gentaglia andare a lavorare, e non a scaldare i banchi del Consiglio regionale per un compenso che si aggira intorno ai 15 mila Euro mensili.
Inoltre sghignazzeremo come iene, pensando alle facce stranite di quel certo ceto politico falsamente di "sinistra" che si trova all'improvviso senza consiglieri regionali - e relativi introiti - mentre i trotzkisti godono di alcuni eletti nelle assemblee regionali.
Torino, 25 febbraio 2010
Stefano Ghio - Torino