SOLIDALI CON VAURO
Il portavoce forzitaliota, Daniele Capezzone, in merito
alla splendida trasmissione di "Annozero" di giovedì 9
aprile, dichiara indignato: <Dopo i primi minuti di
squallidi comizi di Santoro e Travaglio è chiaro l'uso
privato del mezzo pubblico>.
Questo ignobile personaggio - ex radicale passato alla
corte del Nano di Arcore - punta il dito, per l'ennesima
volta, contro una delle pochissime trasmissioni televisive
che fanno informazione e satira, invece di mostrare seni
prosperosi e sederi 'parlanti', come purtroppo siamo
costretti a vedere spesso in giro per l'etere, persino in
trasmissioni che non ne avrebbero affatto bisogno,
come "Striscia la notizia", una vera e propria immagine
di 'televisione di servizio', come "Ballarò", "Annozero"
e "Mi manda Raitre".
Il signor Capezzone, misero lui, se la prende con Santoro -
e soprattutto con il vignettista Vauro Senesi, al quale va
tutta la nostra solidarietà - perché ha semplicemente
sbugiardato il Governo, facendo vedere che - nonostante
tutti gli spot pubblicitari - non è tutto oro quanto fa il
suo padrone; il problema è che quest'ultimo non tollera che
qualcuno possa fare da controcanto alle sue sparate, e -
nell'ambito della costruzione di uno Stato di moderno
fascismo - vuol mettere il bavaglio a qualunque critica gli
venga mossa.
Solo che il suo schiavo sciocco, con la sua dichiarazione,
si rende oltremodo ridicolo, giacché se c'è uno che da
sempre usa il servizio pubblico con fini personali è
proprio il Nano con la bandana: basta ricordare quante
volte si è recato a fare comizi nel salotto di "Porta a
porta" circondato dagli ossequiosi salamelecchi del
conduttore e di giornalisti a lui graditi, gli unici
ammessi al fasullo contraddittorio.
Torino, 17 aprile 2009
Stefano Ghio - Torino