SI VERGOGNI
Il maggior rappresentante dell'imperialismo mondiale, il
presidente yanqui Macchia Nera, il 6 agosto ha avuto il
coraggio di dichiarare che nei Paesi dove è presente la
religione si vive meglio rispetto a dove, come in Cina,
vige l'ateismo di Stato.
Il presidente cinese, il capitalista Hu Chiantao (Hu
Jintao), gli ha risposto per le rime dicendo che la Cina
non prende lezioni in tema di diritti umani da chi, ma
questo lo aggiungiamo noi, ha la base di Guantanamo a Cuba -
dove i prigionieri islamici iraqeni ed afghani vengono
trattati peggio degli animali senza alcuna prova della loro
colpevolezza - e numerose altre prigioni illegali in giro
per il mondo (lo dice l'Onu) dove si pratica
sistematicamente la tortura per far confessare presunte
trame antimperialiste: solo per ricordarne una,ci sovviene
la base peruviana del Callao, a Lima, dove è seppellito dal
settembre 1992 il Presidente Gonzalo, guida del Partito
Comunista del Peru e quarta spada della Rivoluzione.
Il criminale yanqui, per tutta risposta, il giorno venerdì
8 agosto - quando si sono aperte le olimpiadi a Pechino -
ha lasciato lo stadio prima che il presidente cinese
prendesse la parola, evidentemente assai contrariato dalla
sfacciataggine del dirigente cinese.
Tutti gli antimperialisti devono essere solidali con i
cinesi, e condannare il vergognoso comportamento del
comandante in capo del Paese degli yanqui; se fosse
accaduto il contrario ci sarebbe stato un coro di condanna
unanime del gesto da parte di tutti i media occidentali.
Siccome però lo ha fatto Macchia Nera allora dovrebbe
essere fatto passare come un gesto normale?
Noi crediamo proprio di no!
Torino, 09 agosto 2008
Stefano Ghio - Torino