SE LI METTA A CASA SUA
Saluggia, lunedì 1° febbraio: il Governo realizza il suo ennesimo messaggio pubblicitario; dal deposito Avogadro partono per la località di La Hague, in Francia, due delle 164 barre di uranio qui custodite - la bellezza dell'81 per cento di quante si trovano sul territorio nazionale - per essere riprocessate e successivamente, secondo gli accordi entro e non oltre il 2025, rispedite nella cittadina del vercellese che da più parti viene indicata come la futura pattumiera nucleare di Italia - naturalmente la cosa viene tenuta segreta dallo esecutivo del Padrino di Arcore, ma fonti attendibili da noi interpellate danno per certo che Saluggia sarà il sito nazionale di deposito delle scorie radioattive.
Le altre 162 dovrebbero essere spedite oltralpe in diversi momenti tra il marzo 2010 ed il dicembre 2011, ma siamo pronti a scommettere che, passate le elezioni regionali, gli invii si bloccheranno fino al prossimo momento di consultazioni elettorali.
Occorre tenere alta la attenzione affinché anche a Saluggia non sia permesso ciò che la mobilitazione popolare ha impedito a Scanzano Jonico.
Scajola si metta i rifiuti radioattivi nella cucina di casa sua ad Imperia!
Saluggia, 02 febbraio 2010
Stefano Ghio - Torino