SCHIFO NO LIMITS

Se dobbiamo giudicare la scena politica da questi ultimi tempi, non possiamo che cadere nello sconforto: la casta politica borghese ha sempre fatto schifo, senza dubbio, ma ormai non c'è limite al peggio.

Solo per fare qualche esempio: senatori eletti con i voti della mafia - l'ultimo intercettato è Nicola Di Girolamo del Pdl; incarichi prestigiosi, da 12 mila Euro mensili - per un posto nello Osservatorio per lo Expo 2015 di Milano - a figli di politicanti incapaci di diplomarsi (Renzo Bossi, figlio di Umberto, c'è riuscito al quarto tentativo, e solo perché gli hanno cucito addosso una commissione esaminatrice ad hoc); ragazze, e non solo, squillo per tutti - Guido Bertolaso, Piero Marrazzo ed Al Pappone, solo per citare i casi più famosi; ministeri a gente - Mariastella Gelmini - che il 31 marzo 2000 fu espulsa, dal Consiglio comunale di Desenzano del Garda, su proposta del suo stesso partito per "manifesta incapacità ed improduttività politica ed organizzativa"; sorvoliamo poi su corruttori e "distrattori" (leggasi ladri, ma loro non rubano, distraggono fondi) inquisiti e/o condannati presenti nel parlamento borghese.

Infine, alla luce di quanto accaduto in questi giorni di inizio campagna elettorale, ci sembra che la definizione di "manifesta incapacità politica ed organizzativa" debba essere appioppata a ben più di un solo parlamentare.

Basti pensare al caos delle liste della destra radicale e fascista escluse dalla competizione elettorale - in Lazio ed in Lombardia - perché in un caso manca una firma, mentre nell'altro si sono presentati in ritardo alla consegna delle liste; su questo dobbiamo dare ragione al Padrino di Arcore: questa gente è proprio disabituata a lavorare.

Boicottiamo le elezioni regionali, e mandiamoli veramente a lavorare: magari in un campo di rieducazione!

Torino, 04 marzo 2010

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Torino