SARA’ DURA!
Grande prova di forza del movimento NO TAV a Torino e provincia,
sabato 9 gennaio, in vista dell’inizio delle trivellazioni dei territori che
dovrebbero cominciare il lunedì successivo.
Sin dal mattino, dalle ore 10:00, i
NO TAV Autogestione di Torino si ritrovano in corso Francia, angolo via
Eritrea, per una passeggiata nei luoghi dei sondaggi.
Ma questo è solo un
assaggio: nel pomeriggio, infatti, il movimento si sposta a Susa – precisamente
in località Traduerivi – dove, a partire dalle ore 14:30, è previsto un
presidio contro le trivellazioni; alla fine si conteranno circa 1.500
partecipanti, tra valsusini, anarchici ed autonomi.
I manifestanti costruiscono
a tempo di record un presidio, molto simile a quello di Venaus, proprio nel
punto dove - come ricorda Alberto Perino, uno dei più noti esponenti del
movimento - dovrebbe essere trivellato il pozzo numero 68 (sono 91 quelli
previsti in totale tra Val di Susa, Val Sangone, Torino e Settimo).
Alle ore 21:
00, poi, si conclude la giornata con una grande assemblea popolare che si tiene
presso la sala Polivalente del comune di Bussoleno.
Negli stessi momenti in cui
si tengono queste manifestazioni in Val di Susa, anche in Val Sangone c’è la
mobilitazione del movimento - precisamente dei NO TAV di Rivalta Torinese - che
organizzano presidi sui luoghi di loro competenza dove dovrebbe passare la
linea ad alta velocità (ma sembra che non vi sia ancora nulla di certo circa il
tracciato, sussistendo almeno due ipotesi diverse nessuna delle quali è stata
ufficializzata, probabilmente per non aiutare la lotta del movimento): Rivalta,
Rivoli, Villarbasse, Giaveno e Trana sono i luoghi dove si è deciso di
intervenire con i presidi presso i luoghi deputati alle trivellazioni.
I
prossimi appuntamenti sono: mercoledì 13 gennaio, a partire dalle ore 18:00,
assemblea a Palazzo Nuovo (la sede delle facoltà umanistiche dell’Università)
con gli studenti dell’Onda, e mercoledì 20 gennaio, a partire dalle ore 21:00,
in corso Ferrucci 65/a, presso la sede della Circoscrizione IV.
Vogliono
partire con i lavori per l’alta velocità: SARA’ DURA!
Torino, 10 gennaio 2010