RPS E' L'ACRONIMO DI
RIVERISCO IL PARTITO SEDICENTE (DEMOCRATICO) ?


"La Stampa" di domenica 25 gennaio, a pagina 14, si occupa
della scissione vendoliana da Rifondazione.
La notizia più importante è che l'(in)Fausto finalmente
esce allo scoperto e, senza infingimenti, dichiara "mission
accomplished" (missione compiuta): <la sinistra non esiste
più, si può essere morti senza saperlo; dopo la sconfitta
elettorale ha subito una divisione neoidentitaria che l'ha
resa impotente. L'attuale assetto non è soltanto inadeguato
ad affrontare la realtà, ma impedente per una rinascita>.
Questa è la dichiarazione finale: il peggior servo
dell'agente della Cia Icare esulta per essere riuscito in
quella che era la missione affidatagli quando, su
interessato suggerimento dell'agente della Cia Icare -
venne chiamato da Armando Cossutta a fare il segretario
rifondarolo; il vecchio filosovietico si rese poi conto,
nel 1998, dell'errore che aveva fatto eseguendo l'ordine
dell'agente della Cia Icare, e costituì il Pdci, lasciando
l'(in)Fausto a distruggere una Rifondazione sempre più
somigliante ad una accozzaglia trotzkista nelle mani degli
ex di Democrazia Proletaria, capitanati dai vari Ferrero,
Russo Spena, Ferrando, Maitan, Turigliatto
, soltanto per
citare i più conosciuti.
Ora l'area vendoliana, erede del bertinottismo, abbandona -
almeno nella sua parte maggioritaria - anch'essa la nuova
Dp e, coerentemente con il processo perseguito con costanza
dall'(in)Fausto sin dal lontano 1994, si mette in movimento
con l'obiettivo di entrare nel partito sedicente
democratico, perpetuando la sua classe dirigente a fianco
di coloro che per primi furono i rinnegati, abiurando
persino la versione revisionista ed economicista del Pci.
Prova ne sia la seguente affermazione della ex senatrice
pisana Rina Gagliardi: <sì, saremmo interessati a una forza
di sinistra magari guidata da D'Alema>; la ex condirettora
del "manifesto", così come i suoi correi, scommette sulla
implosione del partito sedicente democratico, con la
divisione delle sue componenti maggioritarie - e l'agente
della Cia Icare finalmente in Africa senza più tediare il
mondo con il suo "pacatamente, ma anche..." - e la
conseguente rinascita di un progetto socialdemocratico
senza i peggiori servi dei padroni e dei borghesi,
finalmente approdati alla loro posizione più confacente:
quella di leccaculo dei servi del Vaticano, l'Udc.

Torino, 27 gennaio 2009


Stefano Ghio – Torino

 

CIRCA COSSUTTA RIPRENDIAMO UN ARTICOLO DI REPUBBLICA DEL 1988:

http://www.paolodorigo.it/1988_06_02_Cossutta_il_Pci_partito_di_pentiti.pdf