RICATTI

Sabato 30 gennaio a Genova arriva Asterix: purtroppo non si tratta dello eroe dei fumetti, ma dello assai meno simpatico Fabio Mussi, leader nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà (Sel).

Non abbiamo grande stima per questo politicante, ma una cosa dobbiamo riconoscergliela: l'aver avuto il coraggio di svelare i contenuti dell'accordo-capestro imposto dal pretofilo Rosario Monteleone, segretario regionale ligure dell'Udc, alla coalizione del centro(falsa)sinistra per sostenere la candidatura dell'ex sindaco galeotto di Genova - finì ospite delle patrie galere per qualche giorno in merito alla questione del sottopassaggio di piazza Caricamento - Claudio Burlando, alla carica di presidente della regione Liguria.

<In quell'accordo - dichiara Mussi - ci sono frasi come "la difesa della vita", "la libertà di scelta educativa delle famiglie", "il rapporto nuovo tra pubblico e privato nella sanità". Sono contro un trattamento privilegiato della sanità privata, contro uno sviluppo della scuola privata a scapito di quella pubblica, e per la totale libertà delle persone e delle forme di vita che esse liberamente scelgono>; a questo punto ci si aspetterebbe che, coerentemente con quanto declamato, l'ex ministro della Università annunciasse la corsa solitaria di Sel: invece no, <sosterremo Burlando ma con le nostre posizioni>.

Sappiamo molto bene a cosa ha sempre portato questa posizione: a continui cedimenti ai ricatti dei pretofili, magari fatti passare per vittorie rispetto a qualcosa di peggio che si stava delineando.

Avanti di questo passo, assisteremo alla definitiva scomparsa della falsa sinistra istituzionale in Liguria - d'altra parte anche la Federazione della Sinistra ha accettato il programma imposto dai pretofili dell'Udc - evaporata nei consensi dalle politiche suicide di prostrazione continua ai pretofili di turno: noi crediamo che sarà un bene.

Genova, 31 gennaio 2010

 

Stefano Ghio - Torino