QUI SI ESAGERA!
Non crediamo ci voglia una mente superiore per capire
perché il ministro degli Esteri forzitaliota abbia
dichiarato che <ai nostri deportati (nella Germania
nazista, n.d.r.) un indennizzo non serve, ma semmai un
gesto simbolico. Magari un memoriale eretto congiuntamente
da Italia e Germania o un museo della memoria>.
Chiunque conosca la destra italiana, tutto l'arco
parlamentare nessuno escluso, e la falsa sinistra
forzatamente extraparlamentare - con l'esclusione del Pdci
e dell'area rifondarola dell'Ernesto che sono gli unici
veri eredi della tradizione del vecchio Pci revisionista -
sa benissimo che il motivo della proposta risiede nel
tentativo di dedicare l'eventuale museo o memoriale alle
vittime del nazismo e del comunismo, in special modo di
quello che i borghesi ed i loro lacché trotzkisti
definiscono sprezzantemente 'stalinismo', in realtà
marxismo-leninismo.
Occorre che tutti i coerenti comunisti combattano questa
schifosa manovra dei borghesi e dei loro servi trotzkisti -
per chi non lo sapesse nell'entourage del più grande
terrorista-imperialista del mondo (al secolo George Walker
Bush) sono presenti diverse figure di spicco del movimento
trotzkista del paese degli yanqui.
Bisogna altresì mobilitarsi per far capire ai giornali
sedicenti comunisti - "il manifesto" e
"Liberazione" - che
i loro continui attacchi al marxismo-leninismo - da ultimo
l'infame articolo di tale Massimo Carlotto a pagina 15
del 'quotidiano comunista' di sabato 21 giugno - fanno solo
il gioco di chi vuole equiparare il comunismo ed il
nazifascismo.
Crediamo utile, a tal fine, lanciare una campagna di
boicottaggio dei suddetti fogliacci trotzkisti o, in
subordine, chiediamo ai compagni di tempestare le loro
redazioni di mail o fax di protesta ogni qual volta si
lanciano nella denigrazione del comunismo, quello vero, di
matrice marxista-leninista.
Torino, 23 giugno 2008