PROCESSO THYSSENKRUPP: LE ULTIME TRE UDIENZE
Continua, al ritmo di un a o due
udienze settimanali, il
processo alla Thyssenkrupp.
Le ultime tre udienze, dalla 15esima alla 17esima, si sono
tenute rispettivamente: martedì 21
aprile, martedì 28
aprile e mercoledì 29 aprile; hanno
visto l'alternarsi di
testimoni e periti del pm, che
confermano in pieno
l'impianto accusatorio nei
confronti dei sette imputati.
Particolarmente, e giustamente, bersagliato da queste
dichiarazioni è stato Cosimo
Cafueri, responsabile
aziendale della sicurezza, il quale
- dopo aver tenuto, nei
mesi precedenti l'eccidio del 6
dicembre 2007, un criminale
atteggiamento di assoluto
menefreghismo nei confronti dei
compiti a lui affidati dalla carica
che ricopriva - sin
dalla mattina successiva alla notte
dell'incendio, in
previsione della visita degli
organi investigativi, si è
attivato sin troppo tempestivamente
per far ripulire lo
stabilimento dai cumuli di carta, e
dall'olio in eccesso,
presenti in tutti i reparti dello
stabilimento, ad
eccezione della linea cinque che
era già stata messa sotto
sequestro; inoltre, sempre con
l'intento di nascondere le
prove delle nefandezze compiute da
lui e dai padroni della
fabbrica in nome del profitto, lo
stesso giorno ha chiamato
la ditta che si occupava di
sostituire gli estintori
scarichi, quegli stessi che tutti i
testimoni fin qui
ascoltati hanno detto non fossero
più sostituiti - dal
settembre precedente -
regolarmente, ma in maniera
saltuaria.
Questo dimostra non solo la inestinguibile
sete di profitto
a tutti i costi da parte dei
padroni, ma anche il criminale
comportamento di certi personaggi
che, per guadagnare
qualche spicciolo in più, si
adeguano ai voleri dei padroni
anche se questi sono in contrasto
con i doveri che la
posizione che occupano imporrebbe a
loro.
Torino, 30 aprile 2009
Stefano Ghio - Torino