PRESIDIO AL TRIBUNALE DI GENOVA
Genova, venerdì 5 marzo: per le ore 10:00 è convocato, presso il Tribunale di piazza Portoria, un presidio in vista della sentenza di appello per i fatti della caserma di Bolzaneto inerenti il G8 del 2001.
Al momento del nostro arrivo, sono le ore 9:50, la piazza è presidiata da una trentina di rappresentanti delle "forze dell'ordine", in assetto antisommossa, ma di presidianti neppure l'ombra.
Dopo pochi minuti esce, dall'interno di Palazzo di Giustizia, il consigliere comunale rifondarolo - indipendente, essendo egli il portavoce del Forum ambientalista genovese - Antonio Bruno, che ci comunica come la giuria sia appena entrata in Camera di consiglio, e la sentenza sia prevista non prima delle ore 17:00.
Nei successivi attimi, si forma un piccolissimo capannello di persone; saranno una quarantina in tutto, e tra questi si possono facilmente riconoscere: Tirreno Bianchi - console della Compagnia portuale Pietro Chiesa ed unico candidato alle elezioni regionali presente - Heidi Giuliani, e Franco Zunino - l'ex consigliere regionale rifondarolo da sempre attento a certe tematiche.
Intorno alle ore 11:15, giusto per dare soddisfazione ai pochi fotografi presenti, viene aperto lo striscione "Comitato verità e giustizia per Genova", dietro al quale si appollaiano in una trentina; dato spazio ai flash dei fotografi, il presidio si scioglie, dando appuntamento per la sera stessa a Punto Rosso - via San Luca 15/7 - dove si discuterà dei problemi legati alla energia nucleare.
Torino, 05 marzo 2010
Stefano Ghio - Comitato promotore Circolo di Proletari Comunisti Genova