PREROGATIVE
Il fascista, momentaneamente presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, giovedì 14 aprile apre alla ipotesi di costruire gruppi parlamentari autonomi dal Popolo della libertà; a parte la evidente strumentalità della cosa - è palese che tutto questo suo 'smarcarsi' dal Padrino di Arcore serva soltanto ad ottenere posti in più e non certo a mandare gambe all'aria il sedicente popolo delle libertà - ci preoccupa, perché si tratta di una sparata palesemente incostituzionale, la risposta che viene dalla seconda carica dello Stato borghese: il presidente del Senato della Repubblica, il forzitaliota Renato Maria Giuseppe Schifani.
Secondo questo viscido personaggio, <se ci dividiamo si vota>: peccato che non sia certo lui a decidere in merito a questa questione, ma lo scioglimento delle camere sia una prerogativa del presidente della Repubblica.
E' pur vero che Morfeo ha firmato tutte le peggiori schifezze propinategli dal Governo - escluso lo infame disegno di legge sul lavoro (forse perché aveva finito lo inchiostro, come giustamente malignava una vignetta di Vauro sul "manifesto" di qualche tempo fa) - ma a noi sembra piuttosto strano che un politicante erudito quale il forzitaliota Schifani (è avvocato) - caschi così malamente su una cosa che sanno anche i bambini.
Torino, 15 aprile 2010
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Torino