PERCENTUALI CORRETTE

"il Geniale", organo di stampa di casa Al Tappone - la
storpiatura del nome la dobbiamo a Mario Melloni, meglio
conosciuto come Fortebraccio, quando il direttore del
suddetto quotidiano era l'infame fascista Indro Montanelli -
 continua nella sua campagna di volgarità, insinuazioni,
bassezze, meschinità, e quant'altro, contro chiunque non
sia servo del padrone del fogliaccio in questione: dopo
mesi di vomito su Antonio "Aiuto, un congiuntivo" Di
Pietro, da qualche tempo il bersaglio preferito da parte di
Vittorio Feltri (ma non era stato radiato anni fa
dall'Ordine dei giornalisti? Come mai può continuare a
dirigere un giornale?) e dei suoi correi è il presidente
della Repubblica, Giorgio "Morfeo" Napolitano.
Questo signore ultra ottantenne è attaccato dai servi di Al
Pappone in quanto accusato di essere un uomo di parte,
pronto al "colpo di Stato" contro il loro padrone per farlo
cadere ed insediare un governo di centro(falsa)sinistra a
dispetto della volontà popolare, che secondo il Nano di
Arcore vedrebbe il 70 per cento di consensi per il
presidente del Consiglio dei ministri.
Siccome per fortuna i sondaggi - veri o presunti che siano -
 non sono proprietà esclusiva del Nano con la bandana,
facciamo presente al Nano lombardo che l'unica istituzione
della quale gli italiani si fidano a larghissima
maggioranza, secondo un sondaggio uscito qualche mese fa e
prontamente oscurato dai servi di Al Tappone, è il
presidente della Repubblica.
Egli gode della bellezza dell'81 per cento dei consensi,
mentre la presidenza del Consiglio dei ministri si ferma ad
un ben più modesto 45 per cento, che scende al 30 per cento
dei votanti, che non sono più del 60 per cento del corpo
elettorale: quindi, essendo la matematica una scienza
esatta, solo il 18 per cento degli italiani si fida di Al
Pappone; Feltri si rassegni.

Torino, 11 ottobre 2009


Stefano Ghio - Torino