OBAMA NUCLEARISTA

La notizia è di quelle assai scomode, così i quotidiani reazionari o non la danno proprio oppure la nascondono il più possibile: il comandante in capo del peggior esercito terrorista del mondo, Barack Hussein Obama, ha annunciato un prestito di 8,3 miliardi di dollari per finanziare la costruzione di una nuova centrale nucleare con due reattori.

Si dirà che sono questioni interne al Paese degli yanqui, e questi in casa propria hanno il diritto di fare ciò che vogliono: più che giusto, in casa propria ognuno dovrebbe poter fare ciò che gli pare.

Peccato, però, che questo principio valga soltanto per gli Stati sudditi della nazione più terrorista del mondo, mentre per coloro che non accettano di inginocchiarsi ai voleri degli yanqui ci sono sanzioni politiche e, spesso, attacchi militari volti a radere al suolo lo "Stato canaglia" di turno, magari con l'aiuto della entità sionista, il "cane da guardia" del medioriente il cui esercito - ed anche il controspionaggio, il famigerato Mossad - è tra i più terroristi del mondo, come dimostra la vicenda del Dubai di questi giorni.

Ci chiediamo quale possa essere la credibilità di chi se la prende con altri Paesi - in primis R.P.D.Korea ed Iran - perché sviluppano programmi per la produzione di energia nucleare, e poi a casa sua fa esattamente la stessa cosa.

Torino, 17 febbraio 2010

Stefano Ghio - Torino