NUOVO REGIME
Al Tappone dichiara che <i giornali di sinistra fanno da
scendiletto al Pd>, e comprensibilmente si alza un gran
polverone: potremmo aggiungerci anche noi a questo can-can,
e lo facciamo volentieri.
Infatti, se è vero che quasi tutti i quotidiani non
dipendenti dal Nano di Arcore si confondono e scambiano il
partito sedicente democratico per una formazione di
sinistra, o tutt'al più di centrosinistra - quando Pane e
Cicorie tempo fa disse chiaramente il contrario, scoprendo
definitivamente la attitudine piddina di destra moderata,
papalina, che noi andiamo da sempre denunciando - gli
stessi sono divisi in due categorie: i giornali della
sinistra borghese, che danno spazio alle posizioni della
falsa sinistra istituzionale, e quelli reazionari che si
limitano a dar voce al Pd come se fosse "la" formazione di
sinistra presente in Italia.
Ne è un esempio l'inchiesta fatta da Jacopo Iacoboni
per "La Stampa", vedasi pagina 13 dell'edizione di domenica
31 maggio, il quale straparla della ex Stalingrado
dell'ovest - Grugliasco - una cittadina alle porte di
Torino <dove i sindaci Ds o Pd venivano scelti fino a pochi
anni fa con percentuali attorno al 70 per cento> come se
tutta la falsa sinistra borghese iniziasse e finisse con il
partito sedicente democratico; il pennivendolo riesce
nell'impresa, in mezza pagina - dato che l'altra metà è
occupata da una foto scattata all'interno del centro
commerciale "Le Gru", il luogo dove ha svolto il suo sporco
lavoro - di nominare soltanto il Pd ed il Pdl oscurando
completamente le altre forze politiche.
E dire che a Grugliasco esiste una sezione del Pdci da
sempre molto attiva sul territorio, con costante presenza
nei mercati cittadini ed in generale in mezzo alla gente.
Anche questo oscuramento rappresenta una prova del regime
moderno fascista in costruzione: la riduzione della contesa
elettorale ad un falso duello tra due partiti fotocopia che
perseguono i medesimi obiettivi, tagliando fuori chi si
oppone, anche se blandamente, al nuovo regime.
Torino, 31 maggio 2009
Stefano Ghio - Torino