"NUOVO" BERSAGLIO DELLA STAMPA REAZIONARIA TORINESE: CUBA

Il quotidiano reazionario torinese "La Stampa" ha aperto l'ennesimo fronte
della sua battaglia per il pensiero unico imperialista e contro qualunque
cosa si muova in direzione contraria ad esso.
Nei mesi scorsi "la busjarda" si è dedicata ad attaccare il Venezuela, il
Myanmar, la Cina, la R.P.D.Korea, l'Iran, per le loro posizioni che -
seppur variegate e non sempre sostenibili - sono riconducibili, genericamente, al
filone antimperialista.
Ora il giornalaccio di casa di Giuanin Lamiera (al secolo Giovanni
Agnelli) si accanisce contro la Repubblica di Cuba, con frequenti corrispondenze
della blogger Yoani Sànchez, feroce oppositrice del regime di Raul Castro Ruz.
Ma non basta: oltre a rilanciare le panzane di questa schiava dei
traditori fuggiti nel Paese degli yanqui, la maggioranza di questi a Miami in Florida,
ci mette pure del suo, inventando di sana pianta notizie ad uso e consumo
della "opinione pubblica" occidentale; questa deve essere manipolata a tal punto
da farle credere che la prossima invasione dell'isola caraibica, da parte
dell'esercito imperialista yanqui, sia una "liberazione dal regime
sanguinario di Castro".
Occorre contrastare questa infame campagna mediatica contro il regime
revisionista cubano, partecipare alle iniziative ad esso favorevoli
organizzate dalla Associazione di amicizia Italia-Cuba, ed a quelle per la liberazione
dei cinque agenti segreti detenuti nelle carceri yanqui per aver cercato di
smantellare la rete terroristica messa in piedi da servi degli
imperialisti quali Posada Carriles, il terrorista - reo confesso - che fece saltare in
aria un ristorante a La Habana: in quella occasione trovò la morte anche
l'italiano
Fabio Di Celmo; non si può tollerare che questo terrorista sia nel Paese
degli yanqui, libero cittadino, quasi santificato per aver massacrato civili
innocenti.

Torino, 22 novembre 2009


Stefano Ghio - Torino