NO AL TERZO VALICO DEI GIOVI, SI ALLA BRETELLA FERROVIARIA DI BORZOLI
In questi giorni è tutto un gran parlare del TAV Torino-Lyon - a proposito, ricordiamo la manifestazione NO TAV di sabato 23 gennaio, a partire dalle ore 14:00 dall'autoporto di Susa - ma contemporaneamente partono i lavori per un'altra opera inutile e distruttiva dell'ecosistema: il Terzo Valico dei Giovi, che dovrebbe collegare Genova con la pianura padana (finalmente anche i quotidiani reazionari non parlano più di una fantomatica linea Genova-Milano, ma si limitano ad indicare l'arrivo in una generica pianura padana: decideranno in seguito, le "autorità competenti, se a Tortona o ad Alessandria).
E' notizia di venerdì 22 gennaio - la riprendiamo dalla prima pagina del quotidiano "Corriere Mercantile" - che lunedì 8 febbraio il Padrino di Arcore sarà a Genova per posare la prima pietra dell'opera che costerà, allo stato attuale senza contare quanto si dovrà aggiungere in seguito, la bella cifra di cinque miliardi di Euro (il Cipe ne ha finanziato un decimo).
Non sappiamo se ci sarà un "comitato di benvenuto" ad Al Pappone, per parte nostra ne sollecitiamo la realizzazione ed assicuriamo la presenza.
NO al Terzo Valico dei Giovi: si spendano i soldi per realizzare il completamento della bretella ferroviaria di Borzoli, alla quale manca un chilometro per congiungersi alla già esistente linea Giovi-Succursale.
Genova, 22 gennaio 2010
Stefano Ghio