MILANO, 17 OTTOBRE: SCIOPERO GENERALE DEI SINDACATI DI BASE

Venerdì 17 ottobre è il giorno scelto dalle tre principali
sigle del sindacalismo di base - Rdb/Cub, Confederazione
Cobas e SdL - per lo sciopero generale contro le politiche
del governo in carica.
Gli appuntamenti nazionali sono due: a Roma e a Milano, per
due cortei in contemporanea con partenza alle ore 10:00.
Chi scrive partecipa alla manifestazione milanese, insieme
con i compagni lombardi della Rete nazionale per la
sicurezza sui luoghi di lavoro - tutti aderenti allo SLAI
Cobas per il sindacato di classe - che si presentano in
piazza con una propria piattaforma incentrata sullo
sciopero per la sicurezza del 6 dicembre prossimo a Torino -
 lo ricorderà anche Ciro Argentino, operaio della
Thyssenkrupp, nel suo intervento dal palco in piazza del
Duomo - e sulla costruzione di un vero sindacato di classe
nelle mani dei lavoratori.
Al nostro arrivo al concentramento, sono circa le ore 9:30,
non possiamo non notare una buona affluenza di persone:
saranno circa diecimila i presenti, di cui quattromila
studenti che si sono dati appuntamento qui per dar vita ad
un corteo, che si conclude al Provveditorato agli studi,
contro la controriforma della ministro Mariastella Gelmini.
Intorno alle ore 10:00 lo spezzone studentesco, animato da
molte bandiere del Sindacato Studentesco Autonomo (Sisa),
lascia la piazza per iniziare la sua lunga manifestazione,
ed in largo Cairoli resta unicamente il gruppo di persone
convenute per lo sciopero.
Del fronte sindacale si notano: la Rdb/Cub in forze - è
presente persino una delegazione di Carbonia,
l'Associazione Lavoratori Cobas (Al Cobas) - tantissimi ed
ognuno con la propria bandiera, l'Unione Sindacale Italiana-
Associazione Internazionale dei Lavoratori (Usi-Ait), il
Coordinamento Lavoratori Comunisti, e lo SLAI Cobas
ufficiale (queste ultime due realtà si terranno in disparte
non partecipando al corteo ed organizzando un comizio
finale alternativo in un angolo di piazza del Duomo), oltre
al già citato SLAI Cobas per il sindacato di classe; per
quanto attiene alle sigle politiche sono presenti: il Pmli,
la Fai, il Pcl, il Pdac, la Ltd'I ed il Pdci di Milano.
Brilla per la propria assenza, oltre ai Cobas
Confederazione e a SdL convogliati interamente a Roma,
Rifondazione, che peraltro a Milano appare in lenta ma
inesorabile dissoluzione, a tutto vantaggio di una altra
sigla non pervenuta: Sinistra critica.
E' pur vero che, in contemporanea in una altra parte della
città meneghina, vi è il corteo del personale della scuola
e quindi potrebbe essere che chi manca sia all'altra
manifestazione - era forse troppo difficile farne una
sola? - certo è che l'impressione che abbiamo tratto è
stata di assoluta incapacità di mobilitazione unitaria a
fronte della pesante avanzata del moderno fascismo e della
reazione in genere.

Torino, 17 ottobre 2008


Stefano Ghio - Torino