MASSIMA VIGILANZA

Ci risiamo: nel 2006 il Padrino di Arcore, a pochi giorni dalla data del voto che lo vide essere rimpiazzato a Palazzo Chigi dal Mortadella, gridò ai quattro venti la sua paura di brogli.

In effetti questi ci furono - si ricorderà lo "strano" crollo del numero delle schede bianche, ridottesi al minimo storico - solo che le indagini successive certificarono che furono proprio i suoi sgherri a perpetrarli, scippando la vittoria al centro(falsa)sinistra, aggiudicandosi la parità al Senato della Repubblica.

Oggi riparte all'attacco sullo stesso tema, preparandosi così il terreno per giustificare la prevedibile batosta a cui andrà incontro alle elezioni regionali di fine marzo.

Siccome però il personaggio ha già ampiamente dimostrato di essere capace di tutto pur di rimanere in sella, ci sentiamo di chiamare una altra volta alla massima vigilanza democratica, in vista di possibili colpi di mano in senso autoritario da parte di Al Pappone e dei suoi tirapiedi.

Torino, 19 marzo 2010

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Torino