IL COCCODRILLO DI BAGET BOZZO
La giornata di venerdì 8 maggio è cominciata proprio bene:
all'età di 84 anni è finalmente crepato don Gianni Baget
Bozzo, <un consigliere prezioso>, secondo le sue stesse
parole, di Al Tappone.
Il parassita savonese nella sua, purtroppo lunga, vita è
sempre stato al servizio dei reazionari contro le lotte
proletarie: ricordiamo la sua lunga militanza prima nella
Dc di Fernando Tambroni, poi nel Psi degenerato del più
grande ladro tra i politici italiani, quel
Benedetto "Bettino" Craxi morto latitante in Tunisia, ad
Hammamet, il 17 gennaio 2000; quando poi il tangentaro
milanese lasciò, per scappare all'estero, il suo posto al
Nano di Arcore, questo schifoso essere si arruolò
immediatamente tra le orde forzitaliote, diventando uno dei
consiglieri più ascoltati del nano con la bandana, talmente
servo del Nano lombardo da definire il suo movimento <opera
dello spirito santo>.
Noi non piangiamo certamente la sua mancanza, anzi
brindiamo alla sua dipartita, e stigmatizziamo le
parole di
Don Andrea Gallo che lo omaggia - si veda il "Corriere
Mercantile" di sabato 9 maggio, pagina 4 - come se fosse
stato solo un sognatore <che ha sempre scommesso sul
cavallo sbagliato>.
Si trattava di uno dei peggiori parassiti reazionari, e va
trattato come tale: nessuna pietà!
Torino, 09 maggio 2009
Stefano Ghio - Torino