FURBIZIE

La Banda Bassotti italiana è formata da un gruppo di personaggi che definire "ambigui" è fare loro un complimento.

La trasmissione "In mezz'ora" - in onda la domenica su Rai Tre e condotta da Lucia Annunziata - nella edizione di domenica 7 febbraio ospita il ministro della Giustizia Al Fano, il quale dimostra ampiamente al popolo italiano con che genere di personaggio abbia a che fare.

A parte il fatto che siamo in totale disaccordo con quanto enunciato da questo "signore", c'è una frase in particolare che dimostra a che livello di squallore sia scesa la politica italiana; il titolare del dicastero della Giustizia abbaia, ad un certo punto: <Berlusconi non sfugge ai processi. Dopo il mandato si farà giudicare. Ora avanti con l'immunità>.

Questo essere ignobile, al pari dei suoi compari parlamentari di ogni risma, sta studiando il modo perché né lui né alcuno di lorsignori possa essere giudicato dalla giustizia borghese; è noto, infatti, come in Italia i "rappresentanti del popolo" siano così affezionati alla loro poltrona da rimanerci spesso a vita, sfuggendo così alla giustizia borghese: e non ci si obietti che i senatori a vita sono appena sette, perché risponderemmo che non c'è bisogno di esserlo "de jure", nel nostro Paese lo si diventa "de facto" attraverso la continua rielezione una legislatura dopo l'altra.

Per tornare al Padrino di Arcore, è evidente come, anche se decidesse di non ricandidarsi, nel 2013 - quando cioé scadrà la attuale legislatura - la maggioranza, se non la totalità, dei processi a suo carico saranno caduti in prescrizione.

Il ministro della Giustizia ci faccia la grazia: si tolga di torno, lui ed i suoi indegni compari.

Torino, 08 febbraio 2010

Stefano Ghio - Torino