FUORI I FASCISTI DA TORINO
Torino, sabato 31 ottobre, ore 15:00: i giovani fascisti della Gioventù
Italiana - la fetida organizzazione giovanile della Destra di Storace - attua
un presidio, davanti alla stazione ferroviaria di Porta Nuova per urlare, anche
con uno striscione con su scritto "Basta discriminazioni. Non siamo giovani di
serie B", i loro schifosi slogan; le presenze si valutano in una trentina di
nipotini del Puzzone, per lo più provenienti da altre città quali Milano,
Catania e persino la "rossa" Genova.
Dall'altra parte della strada si concentra un presidio di circa sessanta
compagni del Collettivo Comunista Piemontese e di altre realtà antifasciste -
assente l'Askatasuna a causa del fatto che, in contemporanea, si tiene una
fiaccolata NO TAV in val di Susa - che cercano di impedire l'adunata dei topi
di fogna, ma la cosa non riesce per la frapposizione di uno ingente
schieramento delle "forze dell'ordine" accorse a protezione dei fascisti.
La giornata, però, è ancora lunga: per le ore 18:00 è convocato, in via
Madama Cristina, un presidio antifascista, con l'intento di contestare un
concerto che i nazifascisti di Casapound intendono svolgere all'interno di un
circolo privato, lo "Asso di bastoni" di via Benvenuto Cellini 22.
Anche qui si assiste al solito dispiegamento di "forze dell'ordine" a difesa
dei topi di fogna: il corteo, autorizzato dal vicequestore (tristemente noto
per i fatti del G8 di Genova) Spartaco Mortola, si snoda per le vie del
quartiere San Salvario - via Madama Cristina, via Valperga Caluso, via
Belfiore, via Berthollet - gridando slogan antifascisti e ricevendo in
risposta, dalle divise blu, la solita dose abbondante di lacrimogeni.
Nessuna agibilità politica ai fascisti!
Fuori i fascisti da Torino!
La Resistenza continua!
Torino, 01 novembre 2009
Stefano Ghio - Torino