FRATEL BERSANI E LE CRITICHE AL PADRINO DI ARCORE

Il Padrino di Arcore chiude che la campagna elettorale a reti unificate - solo il TG3 ed il Tg della Sette si salvano dal pres(id)enzialismo dello attuale presidente del Consiglio dei ministri - ed il carrozzone sedicente democratico lo attacca: sì, ma a modo suo.

Il segretario neodemocristiano, Frà Pierluigi Bersani, sbotta: <guardando i telegiornali mi pare chiaro che ci stiamo avvicinando ad uno standard Kim Il Sung>.

Ci chiediamo perché mai lo ex revisionista, capo dei sedicenti democratici, prenda a metro di comparazione proprio il compagno Presidente eterno della R.P.D.Korea, quando sarebbero assai più calzanti - visto che Al Pappone è chiaramente un nostalgico del ventennio fascista - paragoni con 'brava gente' del calibro di Hitler, Mussolini, Stroessner, Vileda e Pinochet.

Forse che per Frà Bersani, da quando si è convertito alla "religione" democristiana, è più disdicevole una dittatura del proletariato piuttosto che una dittatura aperta degli elementi più sciovinisti della borghesia?

Torino, 27 marzo 2010

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Torino