FILO-SIONISTI
Il quotidiano di Rifondazione, il giorno marted́ 6 gennaio,
ospita a pagina 5 uno scritto - firmato dall'ex senatore
reggiano Claudio Grassi e dal suo fedelissimo
collaboratore, il savonese Marco Sferini - nel quale si
analizza la situazione nella striscia di Gaza, a seguito
dell'invasione da parte della entità sionista.
Riteniamo che l'articolo in questione, per quanto a nostro
avviso eccessivamente indulgente nei confronti dei
criminali sionisti, sia essenzialmente condivisibile, e
restiamo sbalorditi dalla reazione di due esponenti della
mozione sconfitta all'ultimo congresso rifondarolo -
Stefania Podda e Martino Mazzonis - che, nella loro
risposta pubblicata il giorno successivo, estrapolano dal
contesto una frase dell'articolo sopra citato con l'intento
di scagliarsi, del tutto pretestuosamente, contro i due
esponenti dell'area Essere Comunisti tacciandoli
addirittura di antisemitismo.
Noi che spesso siamo attraversati da cattivi pensieri,
crediamo che questa nuova polemica - nello stesso momento
in cui dalle colonne del "Corsera" il Tappo di Bari
annuncia pubblicamente la prossima scissione della sua
corrente - sia una malcelata domanda di ammissione, da
parte dei vendoliani, al partito sedicente democratico,
nelle cui file abbondano elementi iscritti alla
associazione Sinistra per Israele.
Chissà che cosa ne pensano gli esponenti della Associazione
per la Sinistra che il giorno marted́ 6 gennaio a Genova
sono convenuti in piazza Matteotti a manifestare la propria
solidarietà al popolo palestinese, dopo aver disertato
l'analogo appuntamento del 29 dicembre, organizzato da
pezzi della sinistra diffusa - Cobas, Sc, Rifondazione
Genova (in mano ai ferreriani), oltre a varie associazioni
palestinesi - sotto la Prefettura in largo Eros Lanfranco.
Torino, 08 gennaio 2009
Stefano Ghio - Torino