FERMIAMOLO
Il quotidiano reazionario torinese "La Stampa", sponsor della alta
velocità, sabato 12 dicembre - a pagina 25 - titola: "Con l'alta velocità
corrono i
prezzi"; inoltre, nel sommario, si legge: "I consumatori: aumento medio
del 17%. Trenitalia: è il costo del nuovo servizio".
Quel -omissis- dell'ad di Trenitalia, Mauro Moretti, afferma che "è
il costo del nuovo servizio", ma ci chiediamo di quale nuovo servizio vada
sparlando, visto che per i pendolari esso non è certo migliorato, anzi: i
treni sono sempre più in ritardo e sempre più sporchi.
Se si riferisce al servizio del TAV, che faccia pagare il rincaro a chi ne
usufruisce: non si capisce perché debbono pagarlo tutti.
Nei giorni scorsi, il -omissis- capo delle Fs ha annunciato un aumento dei
biglietti pari ad un Euro ogni cento chilometri: peccato che questo aumento
non corrisponda, nella maniera più assoluta, ad un miglioramento delle
condizioni di viaggio; abbiamo il dubbio che questo aumento serva soltanto ad
ammortizzare i folli costi delle linee ad alta velocità.
Moretti, e gli altri infami sostenitori del TAV, si vergogni; i
viaggiatori non devono pagare per un servizio che non interessa a loro: paghi
chi ne
usufruisce.
Il TAV è inutile e dannoso per la salute della popolazione e per il
territorio che attraversa: fermiamolo.
Torino, 12 dicembre 2009
Stefano Ghio - Torino