FELICITA'
"La Stampa" di domenica 28 giugno titola: "Duello Pd: primo
round al Lingotto" tra i due contendenti alla segreteria:
il democristiano di nascita Dario Franceschini, e quello di
adozione - proviene dalle file del Pci revisionista -
Pierluigi Bersani; il quotidiano reazionario torinese
aggiunge, inoltre: "l'applausometro premia
Chiamparino".
Dal canto suo il novello podestà della prima capitale di
Italia dichiara, visibilmente soddisfatto: <Segretario? Ci
penso. In fondo ho quasi 61 anni>.
Siamo in parecchi ad essere soddisfatti della candidatura
del Kiampy alla carica di segretario nazionale del partito
sedicente democratico: lo sono sicuramente tutti i compagni
e gli antifascisti in genere, che se ne rallegrano perché,
in caso di una sua elezione si toglierebbe dai piedi uno
dei peggiori sindaci reazionari che la storia torinese
ricordi; ma ancora più felice sarebbe la destra radicale e
fascista al governo, che con un simile personaggio a capo
dell'altro schieramento sarebbe tranquilla di restare dove
si trova adesso per i prossimi venti anni almeno.
Torino, 28 giugno 2009
Stefano Ghio - Torino