CHE SCHIFO
E' difficile rispondere alle baggianate del signor Tappo di
Bari apparse sul "manifesto" del 24 aprile, ma ci proviamo.
Questo essere ignobile, lecchino dei vendipartito Vendola e
(in)Fausto - tanto da diventare il segretario di
Rifondazione Comunista-Sinistra Europea fino all'ultimo
congresso - ha il coraggio di
continuare ad asserire che la
vera sinistra sarebbe quella da
loro (Sinistra e libertà)
rappresentata: <né elitari né
populisti>, mentre tutto il
mondo sa benissimo che esiste una
sola sinistra, e non è
certamente rappresentata dal
presidente della regione
Puglia ed i suoi accoliti.
Questi personaggi non hanno nulla di sinistra: per maggiore
comprensione, possiamo affermare
che neppure gli attuali
dirigenti di Rifondazione sono
neppure lontanamente di
sinistra, tanto da lasciare al solo
Pdci l'unica eredità
del vecchio Pci revisionista.
Forse alle elezioni europee chi si definisce di sinistra
finirà con il votare Rifondazione
dei Comunisti Italiani,
ma alle provinciali - fatto salvo
che per noi neanche ci si
deve avvicinare ai seggi se non per
fare opera di
boicottaggio attivo - è ovvio che
lo stesso elettore non
potrà che votare il Pdci, che va da
solo contro il
centrosinistra troppo
filogovernativo... alla faccia di
Rifondazione che si presenta, che coraggio, con il
presidente uscente, il sedicente
democratico Antonio Saitta.
Torino, 27 aprile 2009
Stefano Ghio - Torino