CARRIERISTI ? NO, GRAZIE !
C'è un solo quotidiano italiano che, nella giornata di
venerdì 3 luglio, si degna di scrivere la notizia del nuovo
partito sedicente comunista in Italia: si tratta del
milanese "Corsera", quotidiano reazionario
ma dallo stile
molto sobrio, probabilmente il miglior giornale italiano.
Titola il quotidiano di via Solferino,
a pié di pagina
14: "E Marco Rizzo fonda il suo partito: nasce Comunisti-
Sinistra popolare".
All'interno delle venti righe dedicate all'evento, si può
leggere una dichiarazione del Pelato che spiega in poche
parole cosa vorrebbe essere la sua nuova "creatura": <una
costituente comunista. Si chiamerà Comunisti-Sinistra
popolare e punta ad essere una lobby morale sui
comportamenti e sulle azioni di lotta per riconquistare la
fiducia della nostra gente. Del resto, dopo due sconfitte
consecutive forti, la ricostruzione di una sinistra
popolare deve passare attraverso un lungo periodo di
radicamento territoriale e di militanza senza interessi
individuali>.
Se questo è il programma, nelle sue parti essenziali, della
nuova formazione politica dell'ex militante di Lotta
continua, pensiamo che saranno parecchi i militanti del
Pdci che abbandoneranno il partito di Diliberto per seguire
l'ex europarlamentare torinese; per intanto il
Comitato
politico della federazione di Genova, a larga maggioranza,
ha già deciso di abbandonare il vecchio partito.
Forse si potrà cominciare a fare un po' di chiarezza tra
chi pensa solo a fare carriera nei partiti riformisti e
chi, invece, ci crede sul serio: anche perché con questi
ultimi potrebbero essere possibili comunanze in alcune
battaglie; staremo a vedere gli sviluppi!
Torino, 03 luglio 2009
Stefano Ghio - Torino