AVEVA DETTO...
Aveva detto, a seguito degli attacchi alla sua persona per tutte le sue
malefatte, che esige <maggior rispetto. Sono l'unica alta carica dello Stato ad
essere stato eletto dai cittadini: ora chiede che il presidente del Consiglio
dei ministri - che lui erroneamente definisce 'premier' come se il nostro Paese
fosse una Repubblica presidenziale - <venga eletto direttamente dal popolo.
Delle due l'una: o era stato eletto, in precedenza, direttamente dagli
elettori, oppure ha bisogno della leggina "ad personam".
Aveva anche detto: <entro settembre non ci sarà più nessuno (dei terremotati
aquilani, n.d.r.) nelle tende; promessa mantenuta, ma solo perché le ha tolte,
non certo perché ha dato un tetto a tutti gli sfollati.
E mentre lo stesso starnazzante politicante continua a farsi pubblicità
consegnando poche decine di <villette dove chiunque vorrebbe vivere (ma
perché, visto che sono così confortevoli, non va lui ad abitarci?) ed altre
quarantamila persone - conteggiando anche quelle trasferite a centinaia di
chilometri da casa, dopo il terremoto del 6 aprile scorso - sono in mezzo ad
una strada, nonostante un Decreto Legge abbia, per incanto, fatto diventare
agibili fabbricati che fino ad un minuto prima erano classificati "gravemente
lesionati ed inagibili", non trova nulla da dire sul caso di quella famiglia
uccisa - il 4 novembre - dalle esalazioni venefiche di una stufetta installata
sul camper sul quale vivevano per paura che la loro casa potesse crollare da
un momento all'altro, visto che si trova esattamente sulla faglia che ha
originato
il sisma.
E' ora di dire basta al governo di Al Tappone, ed alla falsa opposizione che
neanche in questa occasione riesce a schierarglisi contro, preferendo un indegno
silenzio.
Torino, 05 novembre 2009
Stefano Ghio - Torino