ASSOLTI E PROMOSSI

Non c'è niente da fare: non si fa in tempo a festeggiare
per una sentenza limpida e giusta - quella della Consulta
che ha bocciato l'infame lodo Alfano per
incostituzionalità - che subito ne arriva una di segno
opposto, riguardante i fatti del luglio 2001 a Genova.
Per l'irruzione e la mattanza avvenuta la notte del 22
luglio 2001 all'interno della scuola Armando Diaz di piazza
Merani a Genova, l'allora capo della polizia, Gianni De
Gennaro, e l'allora capo della Digos genovese, Spartaco
Mortola, sono stati assolti dall'accusa di avere indotto
l'allora questore del capoluogo ligure, Francesco Colucci,
a testimoniare il falso per salvare il c... ai due e ai
loro sottoposti; per inciso, l'ex questore verrà processato
per questo motivo, ma sembrerebbe che la falsa
testimonianza sia stata una sua idea!
E così tutti i pezzi grossi delle "forze dell'ordine"
presenti quella notte se la cavano senza strascichi
giudiziari: anzi, tutti quelli che parteciparono al
massacro di ragazzi inermi che stavano riposando sono stati
promossi, persino quei due loschi personaggi che
fabbricarono e portarono sul posto le molotov che servirono
come pretesto per la sanguinosa irruzione.
Intanto, il 9 ottobre si apre il processo di appello ai 25
presunti black block accusati di "devastazione e
saccheggio": in primo grado sono stati condannati a
complessivi 108 anni di carcere.
Se la magistratura facesse il suo dovere in maniera
imparziale, dovrebbe emettere la medesima condanna per
coloro che ordinarono la mattanza alla scuola Diaz:
purtroppo non sarà mai così, perché i giudici sono sempre e
solo dalla parte della giustizia borghese, quella che
condanna solo i proletari mentre assolve le colpe della
borghesia e dei suoi servi.

Torino, 08 ottobre 2009


Stefano Ghio - Torino