ROMA: 11 OTTOBRE 2008
Roma, 11
ottobre 2008: la falsa sinistra istituzionale si
raduna in piazza
Esedra, alle ore 14:00, per dar vita ad
una manifestazione contro
le politiche del governo del Nano
di Arcore; alla fine saranno
circa 150 mila coloro che
sfileranno fino a piazza Bocca della
Verità.
Non sono certo i numeri ad essere interessanti -
anche
perché come al solito gli organizzatori li gonfiano
spudoratamente, mentre i responsabili della "forze
dell'ordine" fanno altrettanto in senso contrario - quanto
la composizione del corteo.
Alla testa del corteo si trovano i
quattro responsabili
politici attuali delle formazioni politiche
aderenti: Paolo
Ferrero, Oliviero Diliberto, Claudio Fava e
Grazia
Francescato, mentre per trovare i membri della ex
maggioranza di Rifondazione occorre cercare non già nel
mezzo della imponente delegazione rifondarola, ma bensì
accanto allo striscione di Sd, in compagnia di colui che fu
materialmente il liquidatore del vecchio Pci revisionista:
Achille Occhetto.
Non ci pare un caso che Vendola,
l'(in)Fausto ed Occhetto
viaggino a braccetto, in quanto tra
liquidazionisti e
rinnegati ci si intende!
Ci risulta pertanto
difficile non dare ragione
all'europarlamentare del Pdci, Marco
Rizzo, che definisce i
vendoliani <politicamente sudditi di
D'Alema e del Pd>, e
aggiungiamo noi anche di Mussi e dei
rinnegati di Sd.
A proposito di questi ultimi, è
francamente comico il
giudizio del corteo da parte del portavoce
Claudio Fava
che, spudoratamente, dichiara: <questo popolo è
più avanti
di noi, e non mi sembra nostalgico dei
simboli>: ci
domandiamo a quale manifestazione stia assistendo
il capo
dei rinnegati, visto che l'80 per cento dei partecipanti
porta con sé bandiera rossa con falce e martello, tanto da
far dire al segretario del Pdci, Oliviero Diliberto, che
<questa
è la piazza dell'orgoglio comunista>.
Quale sia il
nostro giudizio sulla questione dell'uso
improprio che i due
partiti istituzionali sedicenti
comunisti fanno di questo
appellativo è noto e non stiamo a
ripeterlo, ma è
vero ciò che afferma Diliberto: questa è la
piazza
dell'orgoglio di chi - facendo parte della base del
Pdci e di
Rc-Se - è convinto di far parte di un partito
comunista;
le altre due forze politiche che animano il
corteo sono ben poca
cosa rispetto a loro.
Torino, 12 ottobre 2008
Stefano
Ghio - Torino
NOTA BENE REDAZIONALE: Un compagno di Marghera, recatosi alla manifestazione con un volantino della AVae-m, si è sentito fare dal ricevente di turno, ex Sen.Russo Spena, il commento che sapeva chi aveva scritto quel volantino. Alludendo certamente ad un noto ex prigioniero politico, ma ha commesso un errore, poiché, se è pur vero che il compagno da lui citato è coordinatore della AVae-m, non è vero che il 75% di quel testo sia stato scritto e tradotto in italiano dalla AVae-m. L'ex senatore ha perso un'altra occasione per accendere l'intelligenza, poiché non ha chiesto al compagno che gli ha dato il volantino, alcuna notizia sulla giornata mondiale Freedom not fear, di cui del resto, così come per gli interventi dal palco, Liberazione non ha dedicato neppure una riga.