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"[I partiti revisionisti] hanno tradito la rivoluzione mondiale e tradiscono la rivoluzione in ogni paese, alla classe e al popolo, perché servono le superpotenze o potenze imperialiste, servono il revisionismo specialmente il socialimperialismo, vanno dietro al bastone di comando, Essere pedine di scacchi nel gioco per il dominio del mondo è tradire la rivoluzione."

In occasione del natalizio del Presidente Gonzalo e della Giornata dell'Esercito Popolare di Liberazione salutiamo solennemente i militanti, i combattenti e le masse della nostra rivoluzione in Perù; esempi davanti al mondo nel dare la vita per il Partito e la rivoluzione, che applicano il pensiero gonzalo per schiacciare e spazzare finalmente le tre montagne; l'imperialismo, principalmente yankee, il capitalismo burocratico e la semifeudalità; nella lotta implacabile e costante contro il revisionismo come pericolo principale per la rivoluzione. Così anche salutiamo i popoli oppressi che oggi si uniscono e si mobilitano ogni giorno di più nelle lotte di liberazione nazionale contro l'imperialismo, siano le superpotenze - gli imperialisti yankee, cinesi e russi - o le altre potenze imperialiste. Tra questi spicca la lotta eroica e decisa del popolo palestinese, che ha un ruolo decisivo e deciso a livello mondiale per la sua resistenza contro i piani genocidi dell'imperialismo non solo in Palestina ma in tutto il mondo. Allo stesso modo, chiamiamo il popolo del Venezuela e tutti i popoli dell'America Latina ad armarsi per resistere a qualsiasi aggressione imperialista in erba.

La lotta armata palestinese di resistenza e liberazione nazionale, e gli attuali piani dell'imperialismo e il suo generatore genocida lo Stato sionista, stanno dimostrando come cristallo la validità delle parole del Presidente Mao, che "senza un esercito popolare, niente avrà il popolo", e "Il potere nasce dal fucile".

È la resistenza armata palestinese, formata dalle Brigate di Al-Qassam, le Brigate di Abu Ali Mustafa, le Brigate di Al-Quds, le Brigate di Resistenza Nazionale e altri, che con il pieno sostegno delle masse ha potuto respingere le forze imperialistico-sioniste del genocidio.

È con i fucili di questa resistenza che il popolo palestinese, respingendo e condannando i traditori collaborazionisti dell'"Autorità Palestinese", ha potuto smascherare l'imperialismo e la sua avanguardia il sionismo, mobilitando i popoli del mondo in un deciso movimento globale contro il genocidio e l'imperialismo.

Questa lotta continua a rivelare sempre più il carattere dell'imperialismo morente; la collusione e la lotta disperata delle tre superpotenze - gli yankee, la cinese e quella russa - e delle altre potenze per cercare di uscire dalla loro crisi finale attraverso il genocidio contro i popoli oppressi e una nuova ripartizione del mondo. La "Risoluzione 2803" del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite rivela al mondo non solo il carattere imperialista e reazionario di questo organismo, ma rivela anche la collusione tra tutti gli imperialisti, le superpotenze e potenze, quando si tratta di mantenere l'ordine imperialista e reprimere i popoli oppressi attraverso il genocidio.

L'astensionismo degli imperialisti cinesi e russi - in realtà la loro approvazione del piano genocida - ha smascherato completamente le loro menzogne sul "mondo multipolare".

Le superpotenze Cina e Russia non sono "alleati nella lotta contro l'imperialismo", sono imperialisti succhiasangue che puntano all'egemonia mondiale, e "aiutano" solo le nazioni oppresse quando questo serve a tale scopo. Anche se l'imperialismo yankee rimane la superpotenza più belligerante, che sta commettendo genocidio insieme al suo figlio sionista in Palestina, in tutto il Medio Oriente e nel terzo mondo in generale, non significa che i popoli oppressi possano contare sul sostegno di altri imperialisti per liberarsi. Imperialisti che, come la Cina e la Russia, hanno continuato i loro affari e le buone relazioni con lo stato sionista durante tutto il genocidio e continuano a farlo. Imperialisti che, senza eccezioni, agiranno secondo i propri interessi imperialistici e mai al servizio della rivoluzione o del rovesciamento dell'imperialismo.

La forza del movimento di liberazione nazionale contro l'imperialismo è nelle immense masse popolari, non negli accordi e affari che le sue borghesie fanno con una o l'altra superpotenza o potenza imperialista. I popoli del mondo si stanno unendo ogni giorno di più contro l'imperialismo e i suoi genocidi e guerre; devono imperativamente mantenere la loro indipendenza e autodecisione di fronte a tutti gli imperialisti per avanzare nelle loro lotte, e l'armamento delle masse è una condizione per questo.

Inoltre, per poter portare a compimento la liberazione nazionale, estromettere tutti gli imperialisti e conquistare la piena sovranità nazionale, le lotte di liberazione nazionale avranno bisogno della guida del proletariato attraverso il suo Partito Comunista in ogni paese, che deve essere un partito militarizzato che applica l'ideologia universale del proletariato, il marxismo-leninismo-maoismo, principalmente il maoismo alle sue condizioni specifiche e dirige la guerra popolare, puntando alla guerra popolare mondiale per finalmente schiacciare e spazzare via l'imperialismo dalla faccia della terra.

Perciò, chiediamo ai comunisti, ai rivoluzionari e a tutti i combattenti delle lotte di liberazione nazionale di imparare dal Presidente Mao, di applicare il maoismo e i contributi del Presidente Gonzalo, mantenendo l'indipendenza, l'autodecisione e l'autosostentamento, armando le masse popolari per fare la guerra contro ogni invasore e sfruttatore imperialista, e combattendo il revisionismo che cerca sempre la capitolazione e il disarmo del popolo.