¡ Proletari di tutti i paesi, uníamoci ! DENUNCIAMO ALLA OPINIÓNE PÚBBLICA NAZIONALE ED
INTERNAZIONALE IL GRANDE GENOCIDIO CONTRO IL POPOLO ALLO SCOPO DI
APPLICARE IL TRATTATO DI LIBERO COMMERCIO CON L'IMPERIALISMO YANQUI E DI
ANNIENTARE LA GUERRA POPOLARE 1. DENUNCIAMO
LA L'AUMENTO DI OPPRESSIONE, SACCHEGGIO E DIPENDENZA DEL PAESE
DALL'IMPERIALISMO, PRINCIPALMENTE YANQUI Applicando il
“Trattato di Libero Commercio” (TLC) con gli Stati Uniti (SS.UU.), il governo
fascista, genocida e vendipatria di García e Gampietri continua con la rapina
alle popolazioni native e del contadinato del nostro paese dei loro territori
e terre con tutto ciò che ci sta sopra e sotto, vale
a dire le risorse naturali, per conferirle al grande capitale imperialista,
principalmente yanqui, ed alla grande burguesía nativa intermediaria del
capitale imperialista. Il 75 % della Amazzonía in Perú (55.000.000 de ettari) il Gobierno
lo ha destinato per estrazioni petrolifere. A ciò si aggiunga che hanno già
messo nelle mani dei monopoli imperialisti e della grande
borghesia e dei latifondisti nativi come i Romero, ecc., destinati allo
sfruttamento delle foreste, alla produzione di olio di palma e di altri
prodotti di esportazione così come per i biocombustibili. Nella Sierra, hanno
concesso licenza di esplorazione e sfruttamento
minerario al grande capitale spogliando delle loro terre gli agricoltori ed
in particolare le comunità contadine, e, nella Costa, queste grandi imprese
imperialiste o quelle dei latifondisti o della grande borghesia come i
Romero, Rodríguez Banda, Brescia, Tam, etc., o della grande borghesía del
capitalismo burocrático cileno, colombiano, etc, hanno ricevuto tutte le
nuove terre di tutte le grandi irrigazioni costiere fatte dallo Stato, per
produrre per il mercato imperialista o di differenti forme queste stesse
imprese hanno portato via le terre di proprietà dei piccoli contadini e delle
cooperative agricole. Assistiamo ad un aumento della depredazione e ad un
nuovo processo di grande concentrazione della
proprietà terriera, di concentrazione economica e di concentrazione del
potere politico a livello locale (municipi), regionale e nazionale in mano ai
grandi monopoli stranieri e nativi. 2. DENUNCIAMO
CHE IL GENOCIDIO DEL TRATTATO DI LIBERO COMMERCIO NON CESSA, CHE IL GOVERNO
SU ISTANZA DEL SUO PADRONE IMPERIALISTA PREPARA
GENOCIDI CONTRO LE MASSE ANCORA PIU' GRANDI, PIU' VIGLIACCHI E PIU'
SANGUINOSI. “Il governo che
controlla questo Stato espropria la nazione per integrarla al grande
investimento" (conclusióne
felice di EGUREN, nell'intrevista a Que
Hacer n.171). Di fronte alla resistenza del nostro popolo contro questa
depredazione, di fronte alle sue lotte, di fronte alle sue forti dure proteste,
il vendepatria García ha fatto appello agli stessi contadini, ai nostri
nativi, “cani dell'ortolano” che non sono capaci, per quello occorre
integrare questo al grande investimento” (Ibíd.). Quindi, di fronte alla
persistenza della lotta delle masse che non cessa, il governo di García -
Gampietri, per concludere con il TLC questa maggiore
integrazione del paese all'imperialismo yanqui, manda con l'accordo del Consiglio
dei Ministri, dell'Esército e della Polizía a mitragliare e a compiere ogni
genere di atrocità contro la popolazione, come ha fatto a Bagua contro i
nativi. Crimini, di cui questo è il più noto, ma non è solo questo fatto, ne
sono avvenuti molti altri come a Piura, Ancash, Lima, Puno, Apurimac, Cuzco,
Ayacucho. L'assassinio, la
tortura e gli abusi sessuali che furono subiti dai contadini furono compiuti
da uno squadrone di agenti speciali della polizia
del Perù (DINOES) e da agenti della sicurezza privata della impresa
Forza Perú (comprata nel 2007 dalla corporation Securitas degli SS.UU. i cui agenti stanno operando in alcuni casi come gruppi
paramilitari per proteggere in Perù le miniere come Newmont, Majaz -Rio
Blanco Copper Co- ed altre). Forza Perú ha rapporti con le forze armate ed il
governo del Perù, specialmente attraverso il vicepresidente Luis Giampietri).
"Forza" operò sotto le spinte della
Monterrico Metals Plc, con l'appoggio di un ex ambasciatore inglese a Lima e
di una impresa peruviana di sicurezza, operando come un grippo paramilitare.
Con lo stretto appoggio delle autorità del governo peruviano, durante i
governi di Alejandro Toledo e Alan García. Oggi
il progetto continua con una impresa del
socialimperialismo cinese (Río Blanco Copper SA). La classe contadina
continua la sua lotta contro questa miniera socialimperialista. Questa stessa DINOES
partecipò al massacro di Bagua, già menzionato, dove decine di contadini
furono assassinati dopo aver protestato contro i
progetti di edificare miniere, pozzi di petrolio e di disboscamento. La
DINOES è integrata e finanziata da parte dell'imperialismo yanqui. Denunciamo che queste stesse forze della DINOES con l'Esercito e la Marina
stanno minacciando di commettere un nuovo atto di genocidio contro la
popolazione nativa ed i contadini coloni a Salvación, località ubicata nella
selva di Madre de Dios alla frontiera con il Brasile e la Bolivia per
proteggere il progetto della compagnia yanqui Hunt Oil e della spagnola
Repsol-YPF, progetto di sfruttamento ed estrazione di gas naturale e
petrolifero nel Lotto 76 concesso dal governo vendipatria nella Riserva
Comunale degli ed altre terre delle comunità native degli Yine,
Matsigenka o Amarakaeri e Harakmbut.
Lo stesso giorno che
entrò in vigore il TLC il 2 febbraio 2009, il parlamento peruviano approvò
la cessione dei porti peruviani come basi della IV
Flotta degli SS.UU., venne autorizzato l'ingresso del personale e
delle armi delle Forze Armate SS.UU., ecc.. Nei mesi successivi si
istituirono nuove basi militari yankee che si sommano a quelle già esistenti
e che costituiscono un unico sistema con le vecchie e nuove basi
militari yanquis in Colombia, con l'ingresso di ufficiali, truppe e mercenari
yankee. Quindi si crea una nuova Regione Militare VRAE che si pone sotto il Comando
Sud e che centralizza uomini e mezzi di altre
regioni militari. La presenza di
militari degli Stati Uniti non è un elemento nuovo in Perù, per manipolare i
fatti, presentando le basi militari yanquis in Perù come installazioni
militari o poliziesche peruviane che sono usate per l'intervento congiunto
nella lotta nella selva, per le operazioni aeree e di spionaggio tecnico
nordamericano o di lotta contro la droga. Così, in Perù ci sono 24
elicótteri yanquis di combattimento del tipo Huey a disposizióne della
"DEA" degli SS.UU.,
5 de questi si trovano nella base poliziesca di Palmapampa ad Ayacucho
"gestiti da peruviani", i nordamericani che dicono che sono
usati "solo per operazioni antinarcotici e non in operazioni
controinsurrezionali", e sono mezzi che si trovano dispiegati al
centro dell'ambito territoriale del Comitato Regionale Principale del PCP.
Signori, ¡ questo non è credibile ! Denunciamo: che
Colombia e Perú sono essenziali all'intervento
militare yanqui nella regione andina ed in tutto il Sudamerica. Ad ampliare
la capacità Operativa delle basi militari yanqui in Colombia agiscono come un
solo sistema con quelli che si sono stabiliti in Perù. Per la "portata di mobilità aerea
al continente sudamericano" a disposizióne del Comando Sud, rimanga chiaro,
che queste installazioni serviranno per operazioni in Perù, in tutda la
regióne andina, in tutto il Sudamérica (vedere il documento de pianificazione
del Comando de Mobilità Aérea -AMC. Nel AMC è
previsto che, da Palanquero con un carico sufficiente de combustibile,"Un
aereo C-17 potrà coprire tutto il continente, ad eccezione della regione di
Cabo de Hornos") Gli yanquis hanno
pianificato, nelle loro nuove basi colombiane, di avanzare ancor più nella
concentrazione delle funzioni della vecchia Escuela de las Américas e di altri siti di integrazione, pianificazione nella logica
dello sterminio e del controllo militare da parte degli Stati Uniti per gli
eserciti latinoamericani come si sta applicando con le Forze Armate del Perù
(Il Ministro degli Interni Fabio Valencia, 28 luglio del 2009,
affermò che l'accordo è stato diretto ad "approfondire la
collaborazione in aree come interoperabilità, procedimenti congiunti,
logistica ed equipaggiamenti, rafforzamento della capacità di riconoscimento
e monitoraggio, eserciti congiunti e specialmente interscambio di
informazione da parte dell'intelligence.") 4. COME PARTE
DI QUESTO MAGGIORE INTERVENTO MILITARE DELL'IMPERIALISMO YANQUI, IL GOVERNO
DI GARCÍA-GAMPIETRI CONTRATTA I SERVIZI DEI
CONSIGLIERI MILITARI ISRAELIANI PER SVILUPPARE ANCOR PIU' LA “GUERRA DE BASSA
INTENSITA'” DIRETTA DAL COMANDO SUD DEGLI SS.UU. “L'equipaggiamento dei militari israeliani, comandati dal
generale B. Ziv, consiglierà l'Ejército Peruano su come affrontare il
"narco-terrorismo" nella zona della Valle dei fiumi Apurímac ed Ene
(VRAE), e che per questo lavoro impegneranno 12 milioni di dóllari“, leggiamo nel quotidiano “La primera” di Lima, 1
novembre del 2009. Un militare a riposo ha
avvertito che questi consiglieri potrebbero rientrare nel tentativo di
stabilire “una testa di ponte” para “giustificare la presenza di
una base di interdizione elettromagnetica” come
parte dei “comandi cibernetici che i nordamericani stanno già installando
in Sudamerica”. “Così i nordamericani, con l’aiuto del generale israeliano B.
Zivnon necessiterebbero più di avere un forte
contingente terrestre, potrebbe bastare questa base cibernetica per
mobilitare gli aerei dalle basi in Colombia o, se necessario, ai mercenari ‘comandanti
del Blackwater’ per operazioni che non avrebbero nulla a che vedere con la
lotta contro-sovversiva”(Ibíd.) Questo significa che i
“consiglieri israeliani” vanno a servire il piano egemonista e
controrivoluzionario del padrone yanqui, servono alla lotta contro il Partito
Comunista del Perú, contro la ribellione maoista in tutto il paese che cerca
di forgiare un potente movimento antimperialista in Perù, América Latina e nel
mondo. Dicono che è per questo che chiamano la la
Región VRAE, una grandissima regione di oltre 380 km quadrati di territorio e
che comprende vari dipartimenti del paese. Lo Stato di Israele da tempo svolge il suo ruolo come strumento
dell’imperialismo yanqui, anche in America Latina e nel Perù. È una triangolazione per eludere i suoi
stessi controllori domestici dell’imperialismo yanqui sulla vendita di armi, sul dispiegamento di truppe e sulla
partecipazione ad operazioni sotto copertura all’estero. E nel caso
recente del Perù, per dissimulare il suo intervento dietro “il commercio di assistenza da parte dell’impresario israeliano”. Per
questo, noi denunciamo l’attuale intervento yanqui contro il nostro popolo
come la nuova guerra segreta del genocida Obama. 5. DENUNCIAMO: CHE
SOTTO LA DIREZIONE, L’ASSISTENZA E LA PARTECIPAZIONE DI UFFICIALI, SOLDATI E
MERCENARI YANQUIs E “CONSIGLIERI” ISRAELIANI, LE FORZE ARMATE GENOCIDE DEL
PERU’ CONTINUANO SVILUPPANDO IL GENOCIDIO PER CERCARE DI ANNIENTARE LA GUERRA
POPOLARE DIRETTA DAL PCP Denunciamo: che sotto
la direzione, l’assistenza e la partecipazione di ufficiali,
soldati e mercenari yanquis e “consiglieri” israeliani, le Forze Armate
genocide del Perù continuano a sviluppare il genocidio contro il nostro
popolo nelle Ande e nelle valli inter-andine e nelle zone interne della
Selva, bombardando e lanciando razzi contro le popolazioni delle Basi di
Appoggio e dei Comitati Popolari ove si sta costruendo il nuovo e le
popolazioni che si trovano nella zona del Comitato Regionale Principale del
PCP, con razzi, bombe lanciate da elicotteri rimodernati con il nuovo
equipaggiamento avuto dagli israeliani, con blindati e visori notturni e
cannoni da guerra, stanno seminando mine antiuomo per causare la mattanza
indiscriminata della popolazione. Le Forze armate genocidio ed i loro padroni
yanquis intendono infliggere in questo modo, il maggior numero di perdite
nella popolazione per cercare di
soggiogare in nostro popolo mediante il terrore reazionario e cercare di
isolare la guerriglia dalle masse ed annientare così la guerra popolare di
resistenza contro l’imperialismo yanqui. Questo livello di ignominia
come quello che nella “Operazione fenice” svilupparono in Vietnam le forze
armate yanquis, è quello che stanno applicando attualmente in Perù, come
guerra psicologica che è parte della sua “guerra di bassa intensità”. 6. DENUNCIAMO
CHE LE FORZE ARMATE REAZIONARIE STANNO VIOLANDO I TRATTATI INTERNAZIONALI CHE
HANNO SOTTOSCRITTO QUANTO ALL’USO DELLE ARMI ED ALLA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE Denunciamo che le Forze
armate del vecchio Stato latifondista-burocratico al servizio dell’imperialismo
yanqui stanno principalmente commettendo questi crimini di guerra violando
tutti i trattati internazionali che hanno sottoscritto come quello della proibizione
delle mine antiuomo, usare armi che mettano in pericolo la popolazione civile
ecc. Il
giornale Correo de Ayacucho, del 17 ottobre 2009, informó: “ARMI. Secondo
fonti confidenziali, nella lotta scatenata contro i rimanenti narcoterrorismi
nel noto “inferno verde” (Vizcatán) nel VRAE, si stanno utilizzando anche
cannoni da guerra, situazione che è stata proibita”. Il giorno 7
di questo mese, ad Ayqcucho, si ricevettero informazioni medianiche, che in
occasione della azione del EPL contro la base
militare in Vizcatán delle Fuorze Armate
genocide, stanno "lanciando intensamente missili nella zona, per 3
ore” come rappresaglia contro la popolazione causando feriti civili con
questo criminale ed indiscriminato atto, -dopo che la guerriglia gli ha
causato perdite pesanti (loro dichiarano 1 morto e 3 feriti)- hanno accusato
le vittime di essere “terroristi” ed fatto arresti per nascondere la loro
azione criminale e presentare vittorie fasulle. Denunciamo che: lo
scandalo delle intercettazioni e spionaggio elettronico come quello portato a
termine da Business Track di proprietà di Manuel Ponce, un capitano ritiratosi dalla
Marina da guerra del Perù, amico e servo di García e Gampietri (intervista
pubblicata il 8 febbraio dal giornale La Republica, di Lima), che opera con
equipaggiamenti della CIA ceduti a questa istituzione
militare ed utilizzati da ufficiali e sottoufficiali della Marina impegnati
nella base militare yanqui in Colombia), rivela che la CIA, attraverso i
servizi segretid ella Marina e cricche particolari messe in piedi da essa, prosegue il suo ruolo iniziato con Fujimori
e Montesinos di infiltrarsi, intercettare, registrare, ecc., tutto ciò ha
importanza nella ricerca del “controllo totale”. Sogno del padrone di
controllare non solo quello che fanno i suoi nemici
o possibili nemici, ma anche quello che fanno gli stessi suoi lacché. 7. DENUNCIAMO :
LA PIU’ GRANDE E PIU’ SFACCIATA IMPUNITA’ SULLE
MIGLIAIA DI MIGLIAIA DI CASI DI GENOCIDIO COMMESSI DALLE AUTORITA’ CIVILI E
MILITARI Denunciamo : la piu’ grande e piu’ sfacciata impunita’ sulle migliaia di migliaia di
casi di genocidio commessi dalle autorita’ civili e militari negli ultimi 30 anni nel paese. Che le
autorità civili e le Forze armate genocidi si sentano libere di operare
impunemente con le garanzie dello stesso loro Stato, e delle loro istituzioni
giudiziarie. Il presidente e vicepresidente del paese sono genocidi
incorreggibili, denunciati in numerosi casi. I maggiori genocidi dal decennio
degli anni ’90, Fujimori e Montesinos, hanno goduto della
protezione, copertura assistenza nelle istallazioni “penitenziarie” adeguate
per vivere nel confort. Fujimori entra ed esce quando vuole. Dai suoi comodi
uffici dirige la sua frazione parlamentare che è parte della maggioranza parlamentare
di García. Nessun capo militare è
stato condannato per crimini di guerra e solo un sergente è stato condannato
per violazione sessuale di migliaia di casi di
violenza carnale di donne e bambini, i “processi” contro gli altri genocidi
proseguono a passo di lumaca per garantire la totale impunità da parte del
vecchio Stato. Da questa giustizia il popolo non può
aspettarsi nulla dobbiamo farla saltare insieme con tutto questo
vecchio Stato. La citazione che segue ha il valore di una confessione di
parte: “Se si calcola che a livello del pubblico ministero ci sono oltre
1000 indagini, e che nel solo periodo
2003-2009 si è arrivati al processo in 83 casi, abbiamo che lo Stato
peruviano ha portato avanti soli il 8% del suo lavoro
di giustizia. Stando ai risultati ottenuti, e applicando la corrispondente
proiezione, risulterebbe che il processo nell’insieme
dei casi comporterebbe per lo Stato almeno 75 anni ancora. Nello stesso
senso, se consideriamo che la maggioranza delle violazioni dei diritti umani avvengono da 25 anni, la alternativa temporale di
giustizia che ci offre lo Stato richiede alle vittime, ai loro familiari ed
alla società, una attesa di 100 anni.” (Rapporto
presentato dal CIDH da parte del Segretario Esecutivo della CNDDHH (Perú),
Ronald Gamarra, nell’udienza temática sul compimento delle raccomandazioni
della CVR) Però i genocidi civili
e militari non vogliono questo, loro stanno facendo approvare una serie di
leggi di impunità per i loro crimini, per i loro
genocidi, perché nessuna sicurezza vi sia all’inizio di una inchiesta, perché
nessuno possa molestarli per i loro crimini. Duice che ogni
inchiesta deve passare per una relazione tecnica preventiva accettata da
elementi militari o polizieschi. Allo stesso modo, il genocida Gampietri,
ha proposto che si dichiari “zona di guerra” il VRAE
per così proseguire con maggiori bombardamenti e stragi in massa senza dover essere
sottoposti ad alcuna inchiesta. 8. DENUNCIAMO
LA NUOVA FARSA REAZIONARIA DELLA LOD-CIA CONTRO LA GUIDA DEL PCP E DELLA RIVOLUZIÓNE
PERUVIANA PER ANNIENTARLO Denunciamo: che come
parte di questo nuovo e maggiore genocidio contro il nostro popolo, il
governo di García-Gampietri e la CIA yanqui hanno prodotto una nuova
montatura contro la Guida del Partito Comunista del Perú e della revoluzióne
peruviana, il Presidente Gonzalo, presentando un libro apócrifo, intitolado
“De puño y letra” (Di pugno e lettera),
la cui paternità vogliono attribuire al Presidente
Gonzalo. Nel quale si pretende di attribuirgli che lui farebbe appello al
Partito a partecipare alle elezioni e farebbe appello alla amnistia.
Questi topastri della LOD vogliono passare alla repressione brutale delle
masse nelle municipalità e nei governi regionali dove vogliono partecipare.
In questo libro della montatura, la vera autrice, la topastra traditora Miriam,
nella sua presentazione dice: “che lui fu, ma che
non è il Presidente Gonzalo. Vale a dire in altre parole, che lui non serve
più. Così preparano la opinione pubblica per
annientare fisicamente il Presidente Gonzalo. Condanniamo, schiacciamo e
marchiamo a fuoco i topastri della LOD revisionista e capitolazionista che
servono al piano dell’imperialismo yanqui di imporre il suo “Trattato di
libero commercio” a sangue e fuoco e di annientare la guerra popolare in
Perù, che dirige la guerra popolare di resistenza contro l’imperialismo
yanqui e marcia ad unire tutte le lotte e mobilitazioni del nostro popolo in
un solo fiume di lotta contro l’imperialismo yanqui, in un grande
fronte antimperialista, nel servire il nostro popolo e tutti i popoli del
mondo che lottano per la propria emancipazione. ¡ YANQUI GO HOME !
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