La polizia postale di Napoli, in seguito a due denunce, sta indagando (per finta o sul serio questo non si sa) su un sms che renderebbe possibile l'intercettazione di tutte di tutte le chiamate in arrivo e in uscita da un cellulare. Il meccanismo, secondo quanto accertato, sarebbe tanto semplice quanto inquietante: il cellulare riceve da un mittente sconosciuto un sms che, una volta aperto, avvia il download di un software. Il programma consente il collegamento con un altro cellulare e quando si ricevono telefonate o si chiama un numero automaticamente dall'apparecchio collegato è possibile ascoltare la conversazione. Difficile stabilire le proporzioni di questo fenomeno.
Ormai c'è un mercato delle informazioni e meglio della vendita delle informazioni.

Marco

13.10.2008

 

 

COMMENTO Avae-m

Siamo propensi a pensare ad una furbacchionata delle polizie emergenziali che, timorose di finire sotto processo per molte denunce nostre e di altre Vittime anche non appartenenti alla ns. associazione, hanno inteso realizzare un depistaggio tecnologico che porti al luogo comune del fatto che qualsiasi telefonino diventa controllabile da chissà chi. In questo modo da scagionare i gestori ed i servizi segreti civili e militari, che hanno uffici e vermi al lavoro negli uffici dei gestori, portando la gente a pensare a chissà che.