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Articolo di Marco Sacchi, 23-2-2009

AGENTI DEL MOSSAD, BERTOLI, CASSON E LA NATO-CIA

Nel Link http://xoomer.virgilio.it/sitoaurora/Covert/Mossad_girls.htm si trova
delle foto di donne presunte agenti del Mossad, queste foto sono tratte da un
articolo in inglese preso nel Link http://www.doubtcome.com/images/girls1.htm
dove si parla di agenti donne CIA e MOSSAD. Le ipotesi che mi vengono in mente
sono diverse:
1° Una burla
2° Un'operazione di disiformazione
3° Lotta tra bande diverse all'interno all'interno dei servizi  segreti o tra
servizi  di diversi paesi.
4° Qualcuno all'interno o per disgusto o per paura comincia a lanciare delle
informazioni.
Non dimentichiamo che il MOSSAD è uno dei migliori servizi segreti del mondo.
In Italia ha operato spesso e volentieri: nell'uccisione di dirigenti della
resistenza palestinese, Bertoli lo stragista falso anarchico è passato diverso
tempo in Israele, e risaputo da tempo i rapporti con Ordine Nuovo nel Veneto,
c'è la tesi che a Ustica ad abbattere l'aereo siano stati gli Israeliani in
quanto ritenevano che portasse materiale nucleare in Iraq, sappiano che hanno
appoggio in tutte le comunità ebraiche dove il sionismo è predominante.
Dopo l'11 settembre c'è stata una simbiosi tra azioni politico militare degli
imperialisti USA e dei sionisti, aggiungendo una carta bianca per operazioni
sporche in tutto il mondo (rapimenti, torture ecc.). Ma questo agire al di
sopra di tutte le leggi e regole ha suscitato reazioni anche per motivi non
certo nobili ( questo agire nei diversi paesi molti apparati sia polizieschi
che spionistici che non siano completamente asserviti agli USA non possono
certo gioire) e perciò avere delle reazioni, che vanno ad esempio
nell'incriminare gli agenti della CIA pe il rapimento di A. Omar o fughe di
notizie.
Torniamo a Bertoli, durante le indagini sul Gladio saltarono fuori un'insieme
di fascicoli personali dei soggetti presi in considerazioni per l'inserimento
nella struttura Gladio di persone che avrebbero dovuto inserire nella struttura
Gladio. Tutti elementi fascisti del tipo del Zorzi, Nardi e ...Bertoli. Ma il
bello non è finito il PM Casson dopo un "indagine" stabilisce che è una caso di
omonimia questo Bertoli da reclutare nella Gladio non è il Bertoli stragista.
C'è una cosa che del PM Casson si sa poco, egli è uno di quelli che ha contribuito
all'affossamento delle indagini all'inizio degli anni '90 delle indagini su
Piazza Fontana
. Egli "litiga" (io  ritengo una sceneggiata per ottenere
l'affossamento delle indagini) con Salvini che stava seguendo queste indagini,
da cui erano emerse non solo ruolo dei fascisti, ma una nuova struttura
presente in quell'epoca i Nuclei di difesa dello stato, formazioni miste civili
(fascisti) e militari, e che queste strutture c'erano agenti della CIA
. Mentre
il PM Casson rimaneva fermo alla struttura Gladio (quella sacrificabile).

Da queste indagini avrebbero potuto emerge una struttura fascista, americana
e sionista che operava in Italia (nessuno a mai spiegato cosa faceva Bertoli in
Israele). Torniamo a noi, giustamente denunciamo una Gladio carceraria, (il
silenzio su questa struttura alla complicità si deve anche molti
"rivoluzionari" "antagonisti" che sanno perché queste denunce sono pubbliche ed
era uscito un articolo sul Manifesto del 2006 che il DAP aveva varato un ordine
di servizio che istituisce una reste spionistica interna alle carceri) ma se
c'è la Gladio carceraria vuol dire che c'è una gladio che opera su tutto il
territorio nazionale e che ha collegamenti con USA e Israele.
Marco