ESTRATTO DI UNA
INTREVISTA CON IL PRESIDENTE GONZALO
Proletari di tutti i paesi e popoli oppressi,
uniamoci !
traduzione italiana (12-8-2011) della pagina web:
http://www.solrojo.org/mmedia/Pdte_video.htm il video è un estratto di una intervista più lunga,
realizzata prima della sua cattura, del nostro Presidente Gonzalo. Il titolo del video, così come i sottotitoli e la
intervista, non sono nostri. La trascrizione corretta è qui riportata.
I comunisti
Vediamo come le persone si muovono nei periodi elettorali, e alcuni
risultavano essere marxisti, persino comunisti, però non organizzati, quanto
ai principi ... Chi non è organizzato non è comunista, questo è chiaro e
semplice. Che cosa li muove ? Le elezioni, le candidature a deputati,
senatori. CIO' CHE SI DEFINISCE OPPORTUNISTI, ovviamente.
Le idee trasformatrici
Per la rivoluzione al socialismo, nel quale occorre vedere una cosa, non era
molto nitida ... molto chiara ... la questione del carattere della tappa
della rivoluzione, oggi ... bene, oggi ancor più, da anni già, mi sembra che
si sconvolge questo ... Nessuno nasce sapendo già le cose, nessuno ha
brillanti idee all'inizio, nessuno nasce genio, è assurdo. Ci sono quelli
che credono che da un problema, già hanno visto fino alla fine dei tempi e
quello che ne segue, così non è ... Ogni idea nasce all'inizio confusa ed
oscura, occorre giungere a chiarificarla, richiede tempo, fatti, azione,
perché la azione trasformatrice per quanto modesta sia, è quella che genera
la idea. L'uomo è un essere, a mio parere, come già ha compreso Marx,
l'uomo: Azione trasformatrice del mondo, è facendo questa azione
trasformando il mondo che l'uomo genera idee, genera pensiero, (...), prima
viene il fatto politico, dopo la idea politica, e a dimostrarlo ampiamente è
la storia peruviana.
I dirigenti
Io non dico che i dirigenti devono essere ampiamente (pubblicizzati). Non lo
credo. Credo che per prima cosa nessuno abbia per definizione una posizione
di classe. Quelli che stanno dalla parte del popolo, perché stanno dalla
parte del popolo, della sua posizione, sentono per lui, hanno la sua
volontà, desiderano ciò che loro desiderano e pensano come pensano loro.
Fare attenzione a quello che hanno per afferrare tutto ciò e
convertirlo in un criterio che spezza la legge del processo; questo è il
compito e questa politica convertirla in realtà, in fatti, in un apparato
organizzativo ... come arma di combattimento, sufficiente, ... e con questa
ricca polemica del marxismo-leninismo-maoísmo,
diventiamo più forti, più risoluti, più convinti, (...) più comunisti,
perché essere comunista non lo si conquista dalla notte alla mattina.
Fermezza e risolutezza di un comunista
Nella redazione del documento, vanno già alla morte, chiedono allora la
separazione, della verità che credevano per cui ti marginalizzarono, il
mondo sembra venir giù, il mondo non viene per niente giù, l'uomo sta sempre
in piedi, il cielo va a remare ed è come se vi venisse addosso, voi non
andate a tremare mai, non bisogna confondersi con i falsi terremoti, alla
fine e all'inizio se c'è un terremoto cade tutta la casa, ti vengono addosso
i rottami e continui a lavorare, è un principio. All'epoca la frazione
diceva questo, il problema è che il partito è il partito, e se al partito lo
distruggono bisogna costruirne uno ancor più forte e complessivo, se lo
distruggono dieci volte si alza ogni volta fino alla undicesima. Fu sempre
così, (...) è classe, ferma risoluzione, credo che sia importante (...). Uno
deve essere risoluto. Ha volontà ? Se non ha volontà, se hanno una volontà
che si fa colpire, che si fa bruciare, che cosa si diventa ? Una pagnotta di
burro ? A che cosa diavolo serve, non serve per niente, uno deve tenere
mente così, se un muro mi si oppone io lo abbatto, niente deve fermarlo mai,
questa è la scuola di un comunista, fummo una minoranza, però i documenti si
imposero e si fu conseguenti a quanto venne deciso.