Esiste una sinistra rivoluzionaria sempre pronta alle scadenze importanti, ma sostanzialmente inoperante rispetto alla costruzione pur nella discontinuità, ma sempre nella contemporaneità e non dilazione, dei Tre strumenti della Rivoluzione. Divisa in varie sfaccettature e fazioni, ha però una caratteristica: quella di bruciarsi generazioni di militanti, ognuna dietro una parola d’ordine diversamente posta, sempre all’assalto di un cielo irraggiungibile, mentre la prassi ed il percorso richiederebbero non pubblicistica ma prassi. Purtroppo siamo abbastanza impediti dal dar lezioni, ma sappiamo che potremo darle e che altri le daranno, soprattutto a costoro, seguendo il maoismo, costruendo le basi e le forze della Rivoluzione contro e fuori dallo scadenziario politichese della borghesia !

In questo senso il nostro internazionalismo non ha pruriti, non richiede precisazioni di tono e di etichette, perché altri sono appunto i “sinistri”, i movimentasti contro i Movimenti, ed i destri contro la Classe Operaia.

1 maggio 2009