CRITERI DI NEGAZIONE DELLA NEGAZIONE DELLE POSSIBILITA' DELLA RIVOLUZIONE PROLETARIA MONDIALE ANCHE IN ITALIA TRAMITE GUERRA POPOLARE FINO AL COMUNISMO

1a puntata- Collettivo Comunista Maoista Mestre-Marghera-Mira dicembre 2009

LE MASSE NON LE PUO' FERMARE NESSUNO. NON AIUTIAMO I BORGHESI A FERMARLE IN ITALIA !

    I falsi rivoluzionari asseriscono la rivoluzione come "affermazione visibile" di principi od idee (di per sé anche giuste non necessariamente sempre giuste nella loro unilateralità ed anti-dialettica) e non come processo di costruzione dei Tre strumenti della Rivoluzione. Per loro il primo strumento è un feticcio, una sigla militarista da adoperare per essere usati ed usare i media in funzione sinergica di dominazione delle possibilità politiche delle masse. Oggettivamente i falsi rivoluzionari costruiscono un partito, variamente nominato, che non è IL partito, ma una organizzazione di fatto funzionale al mantenimento e rafforzamento in senso negativo per le masse, dei rapporti di forza dati.

1.     Esistenza di contraddizioni di classe che si riproducono in tutto il corpo dei rapporti sociali.

    I falsi rivoluzionari non negano le contraddizioni di classe, ma le assolutizzano e le vedono come in uno specchio d'acqua, confusamente. Essi assolutizzandole, negano alle masse la sperimentazione della militanza. Negandosi alle masse o fingendo di proporsi loro, ma in realtà opportunisticamente proprio allo scopo politico nefasto di NON costruire PER dimostrare una asserita impossibilità A costruire, si pongono oggettivamente CONTRO IL CAMPO PROLETARIO, CONTRO DI NOI.

2.    Questo si verifica anche sul terreno dei diritti umani.

    Mentre in passato i falsi rivoluzionari si ponevano apertamente contro tutte le nefandezze del potere, adesso discernono, quelle che portano acqua al loro mulino e quelle che non la portano. Mentre NOI difendiamo il proletariato ed i proletari prigionieri non detenuti per infamanti reati o per collaborazionismo con lo Stato o con le centrali mafiose della malavita, i falsi rivoluzionari fanno di tutta un'erba un fascio, che gli serve ancora una volta per guardarsi nello stagno confuso della propria miseria ideologica e spontaneistica, antileninista, antimarxista, ed antimaoista. Quando NOI gli proponiamo di schierarsi sul delicato crinale del rapporto alla massima potenza tra imperialismo e popoli oppressi, tra stato imperialista ed avanguardie proletarie e rivoluzionarie, tra mafia e masse, loro glissano e ci definiscono (alle spalle) variamente, per convogliare le opinioni dei più giovani compagni contro le nostre, verso una accettazione della IMPOSSIBILITA' DI CAMBIARE. NOI AFFERMIAMO invece la POSSIBILITA' e NECESSITA' STORICA di cambiare, di mandare all'aria TUTTO E TUTTI i gruppi e partiti falsamente rivoluzionari, o peggio, asseritamente riformisti e democratico-borghesi.

3.    Sul terreno sindacale e della mobilitazione delle masse.

    I falsi rivoluzionari sabotano apertamente i tentativi di costruzione dell'autorganizzazione operaia, o si schierano con essa solo in rare occasioni. Sostanzialmente si negano alla costruzione.

    I falsi rivoluzionari rimangono infiltrati nella CGIL o peggio nella CISL, a fare i massimalisti a trucco quando serve, per negarsi effettivamente alle masse, ma arrogandosi di ruoli "delegati" attraverso gli spazi che molto intelligentemente la controrivoluzione revisionista offre loro.

    I falsi rivoluzionari tradiscono alle spalle, storicamente, temono il carcere lungo, e se gli capita, prima o poi cedono alle lusinghe dei benefici della legge Gozzini (giorni di liberazione anticipata, lavoro esterno, semilibertà, affidamento ...). I falsi rivoluzionari a volte strumentalizzano rivoluzionari autentici, di cui si servono con le arti della menzogna, della calunnia e dell'inganno.

    I falsi rivoluzionari sono l'altra faccia della medaglia della soluzione politica: la negano a parole, la sostengono nei fatti.

(continua)

AFFERMIAMO ED IMPONIAMO IL MAOISMO E LA LINEA DI MASSA TRA I PROLETARI COSCIENTI E LE GIOVANI AVANGUARDIE DEL PROLETARIATO !

ROMPIAMO CON LE CONSUETUDINI GLI ORTICELLI E GLI SPAZI FASULLI !

COSTRUIAMO AUTORGANIZZAZIONE DI CLASSE PER COSTRUIRE IL TERZO STRUMENTO DELLA RIVOLUZIONE !

COSTRUIRE ORGANISMI LADDOVE E COME POSSIBILE DI COSTRUZIONE E PRATICA DEL SECONDO STRUMENTO !

LAVORARE PER COSTRUIRE IL PRIMO STRUMENTO, ATTRAVERSO LA ROTTURA,  L'UNITA' DEI COMUNISTI MAOISTI E DEI SINCERI PROLETARI CONTRO OGNI FALSA FORMAZIONE COMUNISTA CHE RIPRODUCE LIBRESCAMENTE E FALSAMENTE MODELLI SBAGLIATI CHE SI SONO DIMOSTRATI ERRATI ED INCONCLUDENTI ! ANDIAMO OLTRE LA NOSTRA RAPPRESENTAZIONE !

USCIRE DALLO SCENARIO PER COSTRUIRE UN MONDO NUOVO, UN MONDO DA CONQUISTARE !

COME IN INDIA, PERU', FILIPPINE, NEPAL, KURDISTAN, ...

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