SQUADRISMO

"la Rinascita della sinistra", nell'edizione di giovedì 11
giugno, scrive di un episodio di <squadrismo a Novara>,
dove un militante della Fgci, tale Juri, è stato pestato -
durante una fase di attacchinaggio - da alcuni esponenti
locali della Lega Nord.
L'episodio in se stesso è ovviamente da stigmatizzare -
troppo facile, signori legaioli, prendersela in tanti
contro uno - ma vogliamo invece porre l'accento su una
altra questione: perché gli esponenti della destra radicale
e fascista possono girare armati, senza che nessuno dica
loro nulla, mentre gli 'attacchini' della falsa sinistra
borghese sono disarmati, e di conseguenza esposti alle
aggressioni da parte dei militanti della destra, moderata o
radicale che sia?
C'è un signore che risiede a Genova, in piazza Leonardo da
Vinci nel lussuoso quartiere di Albaro, che si chiama
Giorgio Bornacin, fa il senatore dei nazialleati - dopo una
vita nel Msi-Dn e nelle sue differenti incarnazioni - che
viene soprannominato "il senatore con la pistola" per il
suo vizio di girare armato, e di sparare allorquando
vedesse dei 'comunisti' fare gli attacchini.
Non ci sembra che questo schifoso essere sia un buon
esempio per gli italiani, e ci domandiamo come mai nessuno
delle autorità giudiziarie - che sicuramente lo conoscono
meglio di chi scrive - abbia ancora preso provvedimenti
contro questo essere spregevole e pericoloso.

Torino, 15 giugno 2009


Stefano Ghio - Torino