SANZIONI
Il Gotha (il consesso principale, in italiano)
dell'imperialismo mondiale - ossia il Consiglio di
sicurezza delle Nazioni unite - ha deciso, grazie al voto
unanime dei partecipanti, di inasprire le sanzioni contro
la R.P.D.Korea: da ora in avanti è vietata la vendita di
tutti i tipi di armi, tranne quelle leggere, e sono
autorizzate le ispezioni dei cargo nord coreani in mare,
terra ed aria, con la distruzioni delle merci trasportate
in violazione delle sanzioni (fonte: il quotidiano
reazionario torinese "La Stampa", edizione di sabato 13
giugno, pagina 14).
Voto unanime significa che tutti coloro che siedono in
questo organismo hanno espresso il loro benestare alle
richieste - ma sarebbe più corretto dire alle imposizioni -
degli yanqui; quindi anche la Cina e la Russia, che ne sono
membri permanenti con diritto di veto: questo significa che
se avessero voluto, avrebbero potuto bloccare questa
infamia.
Non lo hanno fatto, e non è la prima volta che capita;
accadde anche all'epoca dei bombardamenti dell'entità
sionista sulla Palestina, a seguito della legittima
elezione del governo guidato da Hamas, che portarono alle
sanzioni contro Gaza e la Cisgiordania: come dire che non
solo ti bombardano, ma poi ti dicono che è ancora colpa tua
perché hai eletto un governo che agli imperialisti non
piace, quindi beccati le sanzioni!
Questo dimostra due cose essenzialmente: la totale
subalternità di questi due Paesi all'imperialismo yanqui,
ed il definitivo spostamento della Cina nel campo
imperialista, con l'abbandono di qualunque maschera di
internazionalismo, che avrebbe dovuto far sì che la
R.P.Cinese intervenisse in favore dei fratelli nord coreani.
E' dovere di ogni sincero internazionalista sostenere la
lotta della R.P.D.Korea per il mantenimento della propria
indipendenza, a fronte dei sempre più sfrenati e sfacciati
attacchi imperialisti yanqui e dei loro lacché sud coreani.
Torino, 13 giugno 2009
Stefano Ghio - Torino