¡Proletari di tutti i paesi, uniamoci!

¡ABBASSO AL GENOCIDIO ATTUATO PER IMPLEMENTARE IL TRATTATO
DI LIBERO COMMERCIO DELL’IMPERIALISMO YANKEE NELLA SELVA!

Nel bel mezzo della crisi generale ed última in cui si dibatte l’imperialismo, assistiamo ad una ancor maggiore concorrenza e corsa all’accaparramento delle fonti di materie prime in tutto il mondo per i monopoli imperialisti e ad una maggiormente incancrenita lotta tra i paesi imperialisti sui paesi oppressi, sviluppando la contraddizióne interimperialista, preparándosi le condizioni per una nueva ripartizione del mondo. L’imperialismo yankee come superpotenza egemonica única, in collusióne e lotta con gli altri paesi imperialisti, scatena le guerre genocide contro i paesi oppressi. Però, la aggressióne imperialista ravviva la lotta di liberazióne nazionale dei popoli dei paesi oppressi contro l’imperialismo, con guerre popolari e lotte armate che stanno sospingendo lo sviluppo crescente della nuova grande ondata della rivoluzióne mondiale.

In América Latina e nel Perú, l’imperialismo yankee svilupps il suo piano egemónico e controrivoluzionario mediante i suoi Trattati di “Libero Commercio” (TLC), con cui vorrebbe garantire in maniera completa il successo dei suoi monopoli contro tutte le contingenze della lotta con i monopoli delle altre potenze imperialiste, e la sua guerra controrivoluzionaria di "bassa intensità" per sconfiggere il combattimento e la resistenza dei popoli contro la sua dominazióne, come quella che sviluppa contro la guerra popolare in Perú, e contro i popoli in Colombia, Méssico, etc.

In Perú, nel febbraio di quest’anno è entrato in vigore il TLC, subito il gobierno fascista, genocida e vendipatria di García, violando il suo stesso ordine giurídico, dettó una serie di leggi  per implementarlo, sottomettendo il paese a tutti i diktat dell’imperialismo yankee e che colpiscono particolarmente le popolazioni dell’Amazzonia peruviana.
Le masse della Amazzonia, come dell’intero paese, hanno rifiutato l’ancora maggiore coinvolgimento del paese ai monopoli imperialisti. Per il pacchetto di leggi del TLC, le terre amazzóniche passerebbero di propietà alle grandi corporazioni petrolifere, minerarie, del’acqua, madereras, produttori di biocombustibile, etc. Le masse della Amazzonia negli ultimi due mesi si sono dichiarate in lotta in difesa delle loro terre, delle loro condizioni di esistenza e della sovranità del paese, che serve al generarsi di un grande movimento di resistenza nazionale contro la aggressióne dell’imperialismo yankee, così come lo va sostenendo principalmente la guerra popolare.

Il governo asservito di García ha segnalato che derogare a queste norme legali metterebbe a rischio il TLC con gli Stati Uniti ed ha deciso di mantenerle a sangue e fuoco e ha risposto con  il più nero, codardo ed artero genocidio contro le masse nella selva del nord del paese (Bagua) e molti altri luoghi.

A Bagua, il venerdì 5 di questo mese, nella località chiamata Curva del Diavolo, la polizia  ha attacato gli abitanti del pueblo mentre dormívano nella strada della vía curva. Erano le cinque e mezza della mattina. Prima lo fecero con gas lacrimógeni e quando videro che non potevano fuggire da , iniziarono a sparare. Sparavano ad altezza d’uomo, per uccidere. Sparavano da un elicottero e dai cerros. Molti caddero sotto i colpi. L’attacco durò sino alle 2 della notte. Il governo mente quando li accusa di aver sparato alla polizía. Avevano solo lance e archi con frecce. Sul posto le forze repressive hanno fatto sparire molti cadáveri e hanno cercato di dare cifre false del número dei morti. Come conseguenza di questo genocidio ci sono più di 30 contadini morti, decine di desaparecidos, 150 feriti da colpi d’arma da fuoco, quasi un centinaio di arrestati e migliaia di perseguitati dalla repressióne statale al servizio diretto dell’imperialismo. E’ importante far risaltare che le masse hanno risposto alla violenza genocida delle Forze Armate e Poliziesche e gli hanno causato molte perdite. Questo nuovo genocidio, contro le masse che protestano in Amazzonia, si somma al genocidio in corso contro il contadinato dei dipartimenti di Junin, Ayacucho, Huancavélica, Cuzco ed Apurimac, principalmente nella zona malamente denominata VRAE, commesso dallo stesso governo -di García e del suo Primo Ministro Simon- e dalle stesse Forze Armate e Poliziesche genocide, sotto la direzióne diretta del Comando Sud delle Forze Armate degli SS.UU.  In questa maniera, il sangue versato dai migliori figli del nostro popolo fluisce per una stessa causa, perché è parte di una stessa ed única lotta di resistenza contro l’imperialismo yankee. Stiamo assistendo ad un momento decisivo della lotta di classe nel nostro paese segnado dal maggiore slancio della guerra popolare di resistenza nazionale contro l’imperialismo yankee diretta dal Partito Comunista del Perú e un nuovo e maggiore sviluppo delle lotte delle masse popolari contro l’imperialismo yankee ed il governo di turno e le sue Forze Armate e Poliziesche asservite.

Facciamo appello a denunciare e ripudiare questo genocido portato a termine per implementare il TLC dell’imperialismo yankee nella selva, movilitandosi ampiamente per generare un poderoso movimento di solidarietà con il popblo peruviano a favore della resistenza contro l’imperialismo yankee.

¡YANKEE GO HOME!

¡IL POPOLO E SOLO IL POPOLO FARA0 GIUSTIZIA!

¡VIVA IL PRESIDENTE GONZALO!

¡VIVA IL PARTITO COMUNISTA DEL PERÚ!

¡VIVA LA GUERRA POPOLARE DI RESISTENZA NAZIONALE CONTRO L’IMPERIALISMO YANKEE!

Movimento Popular Perú
Giugno del 2009

Traduzione a cura del Soccorso Rosso Proletario Veneto


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