¡Proletari di tutti i paesi, uniamoci !

ALLA CONFERENZA INTERNAZIONALE DI STOCCOLMA
17 APRILE DEL 2010

 

Comitato Centrale
Partito Comunista del Perú
Aprile del 2010

Ediciones
Bandera Roja

riprodotto dal
MOVIMIENTO POPULAR PERU
Aprile del 2010

[Preparato per internet dalla rivista Sol Rojo – traduzione italiana non ufficiale, della rivista Guardare Avanti !] 


 

¡Proletari di tutti i paesi, uniamoci !

ALLA CONFERENZA INTERNAZIONALE DI STOCCOLMA
17 DI APRILE DEL 2010

Ai comunisti, al proletariato internazionale e dalle masse oppresse del mondo.

 “… mentre il marxismo-leninismo ottenne il riconoscimento della sua validità universale, il maoismo non è riconosciuto ovunque come terza tappa;  poiché, mentre alcuni negano semplicemente che ciò sia valido, altri giungono solo alla sua accettazione come “pensiero Mao Tsetung”. Ed essenzialmente, in entrambi i casi, con le ovvie differenze che vi sono, negano lo sviluppo generale del marxismo portato dal Presidente Mao Tsetung; non riconoscendo il suo carattere di “ismo” del maoismo, è negargli validità universale, e, di conseguenza, la sua condizione di terza, nuova e superiore tappa della ideologia del proletariato internazionale: il marxismo-leninismo-maoísmo, principalmente maoísmo che innalziamo, difendiamo ed applichiamo …”

“…La Grande Rivoluzióne Culturale Proletaria in prospettiva storia è il più trascendentale dello sviluppo del marxismo-leninismo apportato dal Presidente Mao; è la soluzione del grande problema pendente della continuazione della rivoluzione sotto la dittatura del proletariato; “rappresenta una nuova tappa, ancor più profonda ed ampia, nello sviluppo della rivoluzione socialista del nostro paese …”.

 “… Il Partito Comunista del Perù, attraverso la frazione diretta dal Presidente Gonzalo che sospinse la ricostituzione, assunse il marxismo-leninismo-maoísmo nel corso del 1966; nel 1979 la consegna di ¡Innalzare, difendere ed applicare il marxismo-leninismo-pensiero Mao Tsetung!; nel 81: ¡Verso il maoismo!; e, nel 1982 il maoísmo come parte integrante e sviluppo superiore della ideologia del proletariato internazionale: il marxismo-leninismo-maoísmo….”

Documenti Fondamentali PCP

Facciamo giungere i nostri saluti comunisti ad ognuno di Voi membri dei Partiti Comunisti ed organizzazioni rivoluzionarie, che combattono contro l’imperialismo ed il revisionismo.

L’obiettivo del presente evento è quello di servire a dare il salto che la rivoluzione mondiale richiede, il PCP va delineando la realizzazione di una Conferenza Ampliata del MRI con la partecipazione di tutti i membri, per trattare dalla nostra posizione i seguenti punti:

 1.- Bilancio della applicazione del maoismo. Ciò che è fondamentale del Maoismo, e la Grande Revoluzióne Culturale.

2.- Esperienza del proletariato internazionale, principalmente quelli che sviluppano Guerra Popolare.

3.- La lotta contro il neo-revisionismo.

Questa è la nostra ferma e decisa posizione come frazione del movimento comunista internazionale.

È una necessità la sistematizzazione della applicazione del maoismo per i comunisti del mondo, consideriamo farlo dal trionfo della Rivoluzione Cinese, tenendo presente la posizione del PCP che definì il maoismo come nuova, terza e superiore tappa del maoismo e che essere marxista oggi è essere maoista.

Compagni sono quattro decenni di dura lotta per imporre il maoismo. Compito che deve servire a porre al comando, ad incarnare fermamente il maoismo, e si concretizza in ulteriori inizi di guerre popolari dirette da Partiti Comunisti. Il CORIM non può esimersi dalla sua responsabilità, ha avuto tappe dal trionfo della rivoluzione che il proletariato deve assimilare per la sua applicazione futura. Così anche ci sono problemi nella linea ideologica e politica che il MRI non ha saputo definire correttamente e non prese posizioni al momento opportuno nella lotta contro il neo-revisionismo. C’è mancanza di comprensione ed in alcuni casi persino opposizione alla questione del potere.

Ciò che è fondamentale del Maoismo è il Potere, il Potere sotto la direzione del proletariato, nella rivoluzione democratica; il Potere per la dittatura del proletariato, nelle rivoluzioni socialista e culturale; ed il Potere basato in una forza armata diretta dal Partito Comunista, conquistato e difeso mediante la guerra popolare. Per noi questo è di vitale importanza, il suo inclinamento si è dato in ciò che deriva il fare guerra popolare senza costruzione e ciò non corrisponde ad una guerra popolare maoista; e la rivoluzione non può avanzare, vedere la situazione in Nepal. Questo è un problema principale che si deve trattare ampiamente nel MRI. E prendere una posizione ferma.

La Grande Rivoluzione Culturale, implica una tappa nello sviluppo della dittatura del proletariato fino al consolidamento del proletariato nel Potere, la capacità di gestire magistralmente che ebbe il Presidente Mao della lotta delle due linee, nella GRP, e di come affrontare la lotta tra restaurazione e controrestaurazione, il ruolo delle milizie (il mare armato delle masse), ci arma ideologicamente e politicamente per affrontare i problemi nuovi che ha la rivoluzione mondiale e qui nel Perù. Di come costruire un partito comunista per dirigere la guerra, militarizzato, una volta iniziato lo sviluppo della guerra popolare fino al comunismo, con mare armato di masse, così non si trattiene la rivoluzione e come combattere questi nuovi revisionisti, vedere la loro essenza e prospettiva la loro collusione con i loro nuovi padroni.

Su questa nostra esperienza di partito, il PCP applicando il marxismo-leninismo-maoísmo, principalmente il maoísmo; applicando i principi della  costruzióne concéntrica dei tre strumenti della rivoluzione, la militarizzazione del Partito, la applicazione del principio del Comando e dei capi della rivoluzione, che la rivoluzione non si dirige dalle carceri; l’affinamento ed il partire dai principi ci permette di proseguire il tracciato definito dal Partito e dal Congresso, abbiamo scongiurato la presa dei comitati regionali che la LOD pretendeva di assaltare, rispondendo a questi miserabili in forma contundente e come capitolatori che sono; il loro ruolo è di essere schiantati. In nessuna maniera gli è servito montare le false lettere di pace (redatte da Merino Bartel), i video diretti ed editati personalmente da Montesinos- ed i canali TV,  trasferimenti e sequestri nei penali per controllare, coordinati con Morote, Cox, María Pantoja, Miriam;  le cosiddette autocritiche con il libretto del SIN di Nancy, Roldan, Julio, etc. Siamo forgiati nella guerra non ci fermiamo un minuto, così semplicemente, non abbassare la bandiera della rivoluzione in nessuna circostanza, la questione è proseguire applicando i principi. Il comando è isolato nella sua detenzione non c’è ad oggi una presentazione pubblica e diretta, solo lettere, video, libri, incentrati nei pronunciamenti dei capitolardi.

Oggi la reazione sostenuta dall’imperialismo yanqui sta implementando la nuova legge sui pentiti; dicono: Hoy la reacción asesorada por el imperialismo yanqui está implementando nueva ley de arrepentimiento; dicen: ciò che è stato è stato occorre aggiornarsi; hanno preso accordi con consiglieri israeliani, la CIA agisce prontamente, il MOSAD dice: c’è bisogno per la lotta controsovversiva di elicotteri notturni con più potenza di fuoco, chiedono maggiori investimenti al Congresso, hanno cambiato le funzioni dei procuratori nella zona di emergenza, ora lo farà la polizia, ora hanno una nuova legge, la legge cosiddetta della impunità, che permette alla polizia di sparare senza essere prima stata colpita; ora dicono che combattono il narcoterrorismo (come in Afghanistan per l’oppio, in Colombia e Perù per la cocaina.

Sulla Guerra Popolare: incentrando nella costruzione del Nuovo Potere, sulla fluidità della guerra popolare, esercitare la dittatura congiunta nei Comitati Popolari, ha permesso di affrontare con successo la inflessione a partire dalla cattura del Comando e di gran parte dei dirigenti. Applicando il principio che i comunisti che rimangono hanno l’obbligo di proseguire e di mantenere il ritmo della rivoluzione, il principio che il Partito comanda il fucile, integrando la militanza nell’esercito, ha permesso di raggruppare e dirigere complessivamente l’esercito impedendo che venisse utilizzato dalla LOD. Consideriamo che, nella rivoluzione del Nepal, è inammissibile che smobilitino l’esercito rivoluzionario e consegnino le armi “sotto il controllo” dell’ONU, il Partito deve essere dentro l’esercito e questo sostiene il Nuovo Potere, senza di ciò il popolo resterà privo di tutto e la rivoluzione del Nepal terminerà in genocidio.

Lotta contro il revisionismo attuale:

L’esperienza del proletariato internazionale, dimostra che il revisionismo ed i colpi controrivoluzionari si danno internamente al Comitato Centrale. Vedere il PCUS, il PC della Cina, il PCP, il PC del Nepal, in momenti in cui la rivoluzione sta per dare il salto o ripiegare, di fronte alla perdita o detenzione dei Comandi del PCUS, PC della Cina, PCP. Per primo revisionando la linea ideologica e politica, per successivamente negare apertamente il tutto, alzando bandiere rosse del comunismo e con immagini del Presidente Mao e del P.te Gonzalo,  nel nostro caso, per reprimere e catturare la sinistra, per fermare così la rivoluzione.

Il revisionismo appellandosi alle nuove circostanze dice: “il PCP, dette il giro strategico dopo l’arresto del P.te Gonzalo e della Direzione Centrale Storica, dalla quale ebbero a sviluppare Nuova Strategia, nuova LPG, nuova Tattica, nuovo lavoro di costruzione, di lavoro di massa, ecc., una nuova linea che avesse ad imporsi nella lotta abbattendo la linea precedente …” Domandiamo: Quando lo fecero ? Loro coordinarono con il pupazzo Fujimori e questi presentò al mondo, così fu; egli definì, egli volantinò in elicottero su Ayacucho, Huallaga, università, ecc., Fu per caso un Comitato Regionale od un organismo generato, quale ? fu la Forza Armata diretta dal SIN-CIA, allora per riciclarsi hanno inteso partecipare alle elezioni presidenziali del 2011, e come la ? LOD del Nepal ? , uguale, che ha detto il CORIM di fronte alla capitolazione, di fronte a questi nuovi revisionisti “elettori”, solo puntano ad INVESTIGARE, basta va ! di fronte alla detenzione della nostra Guida e di gran parte della direzione ed infiltrazione della reazione nel nostro Partito, la lotta contro la LOD appoggiata dalla CIA, ci dà una grande lezione di assumere nuove sfide, fare il bilancio della applicazione del maoismo e che serva ad iniziare altre guerre popolari.

L’appello del Comitato Centrale e di tutto il Partito è di esigere la presentazione pubblica in vita ed in diretta del Presidente Gonzalo , è una richiesta dei comunisti, e sia chiaro che i miserabili compromessi nell’isolamento della Guida saranno sanzionati come il Partito ha stabilito, i Fujimori, Garcia, Giampetri, fino agli avvocati che dal 1993 dicevano: “… il presidente non vuole che li difendiamo”…, “…dice che configge con il suo appello all’accordo di pace…”, compagni adesso dicono di essere i paladini, i loro difensori “candidati di elezioni” noi non dimentichiamo, lo diciamo per fargli ricordare che lo dissero. Tempo più tempo meno.

¡VIVA IL MAOÍSMO!

¡INNALZARE, DIFENDERE ED APPLICARE IL MARXISMO-LENINISMO-MAOÍSMO, PRINCIPALMENTE MAOÍSMO!

¡VIVA IL PRESIDENTE GONZALO GUIDA DEL PARTITO E DELLA RIVOLUZIÓNE!

¡VIVA IL PARTITO COMUNISTA DEL PERÚ MARXISTA-LENINISTA-MAOÍSTA, PENSIERO GONZALO!

 

Aprile del 2010

PCP-Comitato Centrale